sabato 15 novembre 2014

Sergio Cabras: "Terra e futuro. L'agricoltura contadina ci salverà" - Recensione



Venerdì 21 novembre 2014, ad Orvieto, alla Sala del Governatore, ore 17.30, si terrà la presentazione del libro di Sergio Cabras "Terra e futuro. L'agricoltura contadina ci salverà" (Ed. Eurilink, 2014) a cui seguira' una conferenza di alcuni esponenti della Campagna popolare per l'Agricoltura Contadina (www.agricolturacontadina.org), per spiegare le ragioni, i contenuti e gli obiettivi di una Campagna nazionale cui aderiscono decine di associazioni contadine da tutta Italia e che dal 2009 punta ad ottenere una legge quadro nazionale che riconosca e garantisca agibilità legale e politiche adeguate per il modello contadino di agricoltura.

Il libro di Cabras mette a confronto il modello agroindustriale e quello contadino su diverse aree tematiche, come quelle delle sementi, dell'accesso alla terra, delle politiche agricole e delle leggi, analizzando le ricadute ad ampio spettro di entrambi i modelli e gli interessi che gli sono dietro. Affronta temi quali i brevetti sulla vita, gli OGM, le ipotesi BioLinux ("open source" sulle sementi), la selezione genetica partecipativa, la vendita delle terre demaniali, proposte alternative di ripopolamento rurale, la presenza contadina come presidio di tutela per gli equilibri idrogeologici, il fenomeno del LandGrabbing a livello mondiale, la PAC, le normative igienico-sanitarie che penalizzano e marginalizzano i piccoli produttori richiedendogli investimenti eccessivi......
Il libro illustra anche una serie di proposte tese a ridare spazio e possibilita' agli agricoltori contadini.


La Campagna per l'agricoltura contadina propone una serie di provvedimenti normativi che definiscano questo modello agricolo nelle sue peculiarita' riconoscendolo come diverso dall'agricoltura industriale e con le sue caratteristiche distintive di sostenibilita', multifunzionalita', biodiversita', maggiore intensita' di lavoro/occupazione, elemento di salvaguardia del territorio, del paesaggio, delle culture e delle economie locali. Da anni e' impegnata in iniziative pubbliche e dialogo con i parlamentari per portare avanti le proprie proposte. 

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