martedì 12 agosto 2014

Pace, pace vera e non "missioni di pace" - Lettera aperta a deputati e senatori



Gentili senatrici, gentili senatori,
gentili deputate, gentili deputati,
vi chiediamo un impegno per la cessazione immediata della illegale ed insensata partecipazione italiana alla guerra in corso in Afghanistan ed in qualsiasi altra guerra in cui l'Italia sia coinvolta.

Vi chiediamo un impegno affinché l'Italia cessi di essere coinvolta nelle guerre e nelle stragi di cui la guerra consiste.

Vi chiediamo un impegno affinché l'Italia si adoperi per far cessare ogni guerra.
Vi chiediamo un impegno per salvare le vite.
La guerra consiste di uccisioni.
La guerra è nemica dell'umanità.

Il dolore, che tutti ci accomuna. Il dolore lacerante e inestinguibile ogni volta che un essere umano perde la vita.
E la facoltà di pensare, che tutti ci accomuna. La facoltà di unirci, l'umanità intera, contro il male e la morte.

Che vi siano al mondo esseri umani resi così disperati e alienati da essere disposti a uccidere ed essere uccisi: questa è la logica che presiede a tutti gli eserciti e a tutti i terrorismi, a tutte le guerre e a tutte le stragi.

Solo la scelta della nonviolenza può salvare il mondo. Occorre decidersi. "Lo tempo è poco ormai che n'è concesso" (Dante, Inferno, XXIX, 11).


Distinti saluti,
Il Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo ed Il Circolo Vegetariano VV.TT. di Treia

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