domenica 17 agosto 2014

Gli ermi colli di Recanati e Treia

Colazione ad alba inoltrata (le 10) al bar con vista sugli ermi colli del Treiano.


Ermo colle di Treia dal baretto in piazza

Il richiamo di Leopardi ci ha portato in seguito a Recanati dove, nella bellissima piazza del comune abbiamo preso il sole e condiviso i fatti della vita. 



Caterina è andata ad indagare sulle indicazioni per arrivare alla casa di Giacomo ed è tornata soddisfatta 



mentre il maestro Saul guarda verso la luce. 



In pausa di riflessione ognuno ammirava un aspetto del paese: Chi i fiori, chi gli abitanti, chi gli abitati e chi le nuvole.

Nel mezzo del cammin della nostra mattinata ci ritrovam...nooo ma quello è Dante...vabbè comunque trovammo l'infinito silenzio e Caterina lo immortalò. 

 

Cammina e cammina 


siamo arrivati al palazzo della famiglia che contava 3 figli, uno dei quali geniale e depresso chiamato Giacomo. Entrando dal corridoio di servizio abbiamo visitato la biblioteca carica di libri di ogni genere (proibiti e non) e sala parto delle opere squisite del Leopardi.

Carichi di cultura e anche di una maglietta "infinita" da condividere siamo tornati alla nostra dimora a mangiare la caprese più ricca e deliziosa che sia mai stata creata da mano d'uomo (quella di Paolo).

Dopo tutto ciò non poteva mancare il meritato riposo pomeridiano.

Ilaria e Vriksha

Vriksha in finestra a Treia

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