Ermo colle di Treia dal baretto in piazza
Il richiamo di Leopardi ci ha portato in seguito a Recanati dove, nella bellissima piazza del comune abbiamo preso il sole e condiviso i fatti della vita.
Caterina è andata ad indagare sulle indicazioni per arrivare alla casa di Giacomo ed è tornata soddisfatta
mentre il maestro Saul guarda verso la luce.
In pausa di riflessione ognuno ammirava un aspetto del paese: Chi i fiori, chi gli abitanti, chi gli abitati e chi le nuvole.
Nel mezzo del cammin della nostra mattinata ci ritrovam...nooo ma quello è Dante...vabbè comunque trovammo l'infinito silenzio e Caterina lo immortalò.
Cammina e cammina
siamo arrivati al palazzo della famiglia che contava 3 figli, uno dei quali geniale e depresso chiamato Giacomo. Entrando dal corridoio di servizio abbiamo visitato la biblioteca carica di libri di ogni genere (proibiti e non) e sala parto delle opere squisite del Leopardi.
Carichi di cultura e anche di una maglietta "infinita" da condividere siamo tornati alla nostra dimora a mangiare la caprese più ricca e deliziosa che sia mai stata creata da mano d'uomo (quella di Paolo).
Dopo tutto ciò non poteva mancare il meritato riposo pomeridiano.
Ilaria e Vriksha
Vriksha in finestra a Treia
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