martedì 15 luglio 2014

Agricoltura nuovo antico sistema di vita

I genitori ormai scoraggiano i propri figli verso questo mestiere tra i più antichi del mondo.
Attribuire, dunque, i mali dell'agricoltura al ricambio generazionale, come pensa di fare qualche sedicente organizzazione professionale finanche a Bruxelles, è fuorviante. Questo problema non c'è mai stato semplicemente perché i nostri giovani fortunatamente fuggono dai campi e non sono disposti a farsi sfruttare come i propri genitori.
Il reddito in agricoltura non c'è da almeno venti anni, gli impegni presi con l'art 33 del trattato di Lisbona (ex art 39 del trattato di Roma del '57), che ha dato vita alla UE e alla Politica Agricola Comunitaria (PAC), sono stati traditi. Il precitato art. 39 aveva come obiettivo l'equiparazione dei redditi agricoli a quelli degli altri settori produttivi, che pur avvicinandosi negli anni '80 se ne è del tutto allontanato dagli anni novanta in poi, fino ad arrivare ai giorni nostri in cui per la nostra agricoltura si registrano solo perdite e sfruttamento del lavoro.
Dunque, d’ora in poi è meglio che le stesse organizzazioni autoreferenziali quando fanno passerella con i loro convegni cambino titolo: “reddito agli agricoltori e terra per tutti”, suona molto meglio anche per le orecchie dei giovani.
(S.de Bonis)

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