venerdì 20 giugno 2014

Il fiume Esino ed i suoi uccelli



Ho una passione e venerazione per gli animali e passo ore ad ammirarli, lo faccio attraverso le ottiche di una fotocamera digitale in una piccola riserva naturale presso il fiume Esino, nelle Marche. Appena mi è possibile cerco di andare anche in altre zone umide per osservare gli uccelli migratori che vi risiedono o che vi soggiornano.

Per me tutto questo è una fonte d’indescrivibile ricchezza e magnificenza: è la Luce, la Creazione in azione attraverso continue mutazioni e metamorfosi che agiscono sia fuori di me sia in me stesso, senza soluzione di continuità.

Ho cercato di definire tutto questo con un termine, mi è arrivato il termine fotosofia e di seguito una metodologia che possa permettere anche ad altre persone d’immergersi in tale fonte d’inesauribile energia.

Quello che provo in quei momenti è un’esperienza “quantica” e nello stesso tempo poetica, dove non esiste la separazione tra vista, odorato, udito, gusto, contatto. E’ facile e naturale entrare in tutt’uno col divino che è in noi e fuori di noi.

Nelle mie zone la varietà degli uccelli non è elevata, ma in compenso mi soffermo ad osservare le variazioni di luce che si producono nello stagno col passare del tempo.

E non è tutto! Non pago di tutto ciò vado in ogni mese a fare delle passeggiate alla luna piena per avere l’esperienza “femminile” e ricettiva, dell’aspetto complementare della forza “maschile” del Sole.

Buone giornata a tutti voi.

Renato Tittarelli

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