lunedì 26 maggio 2014

Votare o non votare? ...dubbi sul da farsi nella vita... ed amore e rispetto per se stessi



Caro Paolo. Hai votato per le elezioni europee o anche amministrative?

Io ho votato solo per le prime... qui a Fi, e un po' in tutta la Toscana, il clima è caldo soprattutto in attesa dei risultati delle amministrative...

l'astensionismo...mmh... riflettevo che per me significa non coraggio. Tante volte mi sono "astenuta" dal fare qualcosa, dire qualcosa, portare avanti progetti, credere in me..., il tutto perché rimanevo ferma nei miei pensieri, non mi confrontato, non cercavo il supporto altrui, nemmeno mi informavo circa altre possibilità. Immobile.


Ma tutto questo non crea equilibrio, non crea armonia (idem riportato nel macro- ovvero la politica-)


Ho ritrovato nelle parole dei molti astensionisti tanta laconicità... nessuno sapeva motivare il perché la scelta giusta sia astenersi, se non con i classici "fanno tutti schifo", "è tutto uno schifo" ecc... vanno per luoghi comuni, sentito dire, piccoli interessi non tutelati, senza spirito critico... senza curiosità e motivazioni... se poi l'unica informazione che ricevono passa dalla tv o dalla mediocrità di tanti quotidiani... non dobbiamo stupirci se la gente nemmeno va più a votare...

Federica


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Cara Fede, ho votato sì, sia alle europee che alle comunali... Volevo esprimere un voto ghibellino a casa e guelfo in Europa, o magari anche il contrario, visto che non ero sicuro di nulla...  Alla fine è andata che ho votato per il PD  alle europee... e per una lista "accomodante" per il Comune, siccome l'ho detto pubblicamente ho ricevuto subito insulti via web: "Commento 5 - Scrive Joe: “Sì, almeno sei stato sincero - al solito modo al diminutivo, fVancescano, del diaVio-inteVioVa in piazza… con soVVisetto kosher-zen… ma hai dato al contempo una bella lezione “illuminata” di conformismo-ballismo-opportunismo-itaGlianismo. Complimenti!”

il riferimento al "kosher" è relativo alle mie origini ebraiche (anche se io personalmente  non sono ebreo, ma laico assoluto). Il razzismo è duro a morire anche nella mente di persone "illuminate". Purtroppo anche solo avendo avuto nonni ebrei uno resta macchiato...  malgrado si dimostri e professi assolutamente anti religioso ed anti sionista.. (come anche tu ben sai di me)... Ma io gli ho semplicemente risposto: "Sì"

Sono d'accordissimo -tornando al tema elettorale- che l'astensionismo sia peggio che votare Berlusca o Renzie o Grillo (od anche peggio). Infatti un amico mi ha scritto:  Meglio quel 41% che sono andati a votare per Renzi  di chi ha preferito non recarsi nemmeno alle urne. Questo secondo una recentissima opinione che ho ascoltato in un video sulla democrazia: chi non va a votare non è vero uomo”

Per vivere senza rimpianti ci vuole molto coraggio e fiducia in sé... Diceva Osho: "Meglio sbagliare seguendo le tue idee che trionfare senza convinzione in quel che fai". La fortuna o la sfortuna, il successo o l'insuccesso,  sono termini relativi, l'importante è sapersi riconoscere e volersi bene per quel che siamo. "Riconoscersi in ciò che è...". Un caro abbraccio ed una carezza, ciao, Paolo


P.S. Saltando di pane in frasca sai che ancora continuano le polemiche con i vegani? Questa è l'ultima:  http://retedellereti.blogspot.it/2014/05/discorso-fra-un-vegano-igienista.html

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