lunedì 17 marzo 2014

20 marzo 2014, Savignano sul Panaro - Progetto Salvataggio semi antichi

In preparazione del Progetto "salvataggio semi". Incontro la sera  del 20 marzo 2014 a Savignano sul Panaro (Modena), Presso Agriturismo La Fontana 
Per info. Associazione Agri.Bio Emilia-Romagna

Ciao a tutti, Paolo Bellenghi da bravo volonteroso e appassionato di biodiversità e socio di Agri.Bio Er ha proposto di riavviare un gruppo di volontari salvatori di semi si è impegnato nel reperire alcune varietà di semi Molto interessanti fornendo cosi nuove prospettive e nuove idee che aiutato a ampliare i possibili progetti attivi dell'associazione previsti dal nostro statuto e che si stavano assottigliando e finendo per privilegiare solo quelle dei mercatini, che se se da un lato è giusto e importantissimo aiutare i soci produttori a avere sbocchi commerciali dall'altro tende a snaturare un poco una associazione senza scopo di lucro che si impegna da anni nelle tutela dell'ambiente, della biodiversità, e delle forme di agricoltura eco sostenibile con particolare riferimenti al biologico e biodinamico, e che può erogare anche servizi informativi, formativi che possano contribuire al raggiungimento degli scopi istituzione e al miglioramento materiale e spirituale degli associati. Paolo ci comunica lo arrivo di un discreto assortimento di semi che può essere un buon punto per riavviare il progetto della banca dei semi Di Agri.Bio Emilia Romagna, progetto che si era avviato tempo fa e poi andato in pausa, per i tipici problemi che accadono solitamente in queste iniziative.


Mail di Paolo: 
"per i semi ordinati a suo tempo sono tutti arrivati e mi manca solo, ma spero che arrivi in tempo, il fagiolo presidio slow food su cui vorrei incentrare la campagna. il fagiolo di controne è arrivato, e ne ho preso un chilo, visto che sparano dieci euro al chilo, e sto aspettano un altro fagiolo rarissimo che commercialmente va addirittura sui venti euro al chilo. insomma se riusciamo a  mettere su una discreta produzione, ci sono anche interessanti sbocchi di mercato. l'altra notizia che mi è arrivata stanotte visto il fuso orario, è che mia figlia rientra dalla california quasi di certo in giugno, per cui il 20, che è qui che arriva, oltre ai semi dò a tutti il foglietto con l'indirizzo del sito dei seed savers americani, che sono all'avanguardia mondiale come conservazione e selezione, lavorano assieme agli australiani, così chi è interessato mi passa la lista via mail, io ordino negli usa con consegna a casa di mia figlia a san diego, california, ci mettono in media sette giorni per consegnare negli usa, e mia figlia al rientro col suo compagno mette tutto in valigia perchè se prendiamo le sementi via posta internazionale alla dogana di milano i soliti maiali strapagati a due zampe rubano tutto come mi è già successo già due volte. per chi volesse cominciare a guardare e a sognare il sito è www.seedsavers.org e il catalogo è chiarissimo con molte varietà certificate bio non dai buffoni semianalfabeti prezzolati delle associazioni bio europee, ma dai controllori di stato americano che sono estremamente severi. attenzione solo ai cosiddetti runner beans che sembrano fagioli ma sono tossici e vanno cotti con cure particolari per non intossicare chi li mangia.

dobbiamo anche stabilire giovedì un sistema di resa dei semi in modo da costituire una banca interna nostra con cui fare scambi con gli altri produttori di varietà antiche.
pensiamoci intanto
Paolo Bellenghi




Continua Aldo Nardini: 
Lo statuto della nostra associazione è piuttosto amplio e il discorso banca dei semi e scambio semi è previsto come potete leggere da questo stralcio dell art 3:
del art. 3 :
------omissis

11) costituire una "rete di custodi di semi" con possibilità di scambio delle sementi prodotte fra gli associati estesa a tutto il materiale di propagazione e con particolare riguardo per quello inerente la conservazione e diffusione sul territorio di ecotipi storici e locali;
12) ricercare e catalogare esemplari in ambito zootecnico finalizzati alla riproduzione ed allevare razze animali storiche e locali e da cortile;
13) realizzare una banca dati e un archivio delle specie animali e vegetali custodite dagli associati.
14) organizzare direttamente corsi ed altre iniziative di carattere informativo, formativo e divulgativo in ambito agricolo, agroalimentare e connessi, rivolta a operatori agricoli, imprenditori agricoli professionali, tecnici, professionisti, consumatori, e potenziali impiegati nei settori in cui opera l’Associazione. .....





Concordo con Paolo che essendo in fase iniziale e i semi di alcune piante sono ben pochi e di questi è fondamentale la riproduzione e ampliamento della banca dei semi dell'associazione per ulteriori scambi con altre associazioni al PROGETTO di salvare semi sia contadini che siano interessati a una coltivazione sui loro terreni come attività professionale che dia reddito, sia chi ha un piccolo giardino o anche coltivare qualche pianta in vaso sul balcone per appassionati che vogliano fare pratica e conoscere piante antiche e spesso poco note.
 Aldo Nardini

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