venerdì 22 novembre 2013

Basta droni usa assassini - Lettera al Letta




Egregio Presidente del Consiglio dei Ministri,
riferiscono i mass-media di una nuova strage di studenti provocata da un attacco missilistico effettuato da un drone statunitense in Pakistan.

La guerra afgana continua a produrre i suoi frutti scellerati. Da un lato i poteri mafiosi che gestiscono il business dell'eroina (connesso, e' ben noto, a quello delle armi ed a quello del traffico schiavista di esseri umani) sono sempre piu' ricchi e potenti: la produzione aumenta, la guerra li favoreggia all'ennesima potenza. Dall'altro le stragi e le devastazioni stanno quotidianamente massacrando un'intera popolazione e disumanizzando l'intera umanita'.

La guerra afgana - come tutte le guerre - e' un crimine contro l'umanita'.
E la partecipazione italiana alla guerra afgana e' ed e' sempre stata del tutto illegale sia per il diritto internazionale, sia per la Costituzione della Repubblica Italiana.

Glielo chiediamo una volta ancora: il suo governo decida - e chieda al parlamento di deliberare - la cessazione immediata della illegale e folle partecipazione italiana alla guerra afgana; ed impegni finalmente l'Italia ad adoperarsi per la pace con mezzi di pace, per il disarmo, la smilitarizzazione dei conflitti, l'aiuto umanitario concreto e coerente alle vittime sopravvissute, la difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani, la legalita' che promuove la civile convivenza e salva le vite.

Distinti saluti,
Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani"

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