mercoledì 30 ottobre 2013

Roma - ADP: "Morire per strada è la prassi.... Firmate la petizione per la diminuzione della velocità"


Le statistiche ufficiali, gli *esperti* e gli *addetti ai lavori* ci informano che:
nelle strade della città di Roma si registra oltre il 60% degli incidenti stradali, delle persone morte e di quelle ferite;
l    la causa principale è la velocità. (50 km/h è, attualmente, quella massima consentita nei centri urbani);

il 15% circa degli abitanti non esce di casa: la *paura del traffico* è compresa tra i vari motivi;
l
la sicurezza stradale è insufficiente per gli utenti deboli: pedoni, ciclisti e utenti delle due ruote a motore;
*il rischio di morte per un pedone (per impatto con un veicolo) è del 10% ad una velocità di 30 km/h, del 30% a 40 km/h ed addirittura dell'80% a 50 km/h*.
L'*ADP-Associazione Diritti Pedoni di Roma e Lazio* - impegnata, da diversi anni e con il finanziamento della Regione Lazio, a portare la cultura della *sicurezza stradale* tra i giovani studenti degli Istituti Istruzione Superiore del Lazio - ci informa che:

il 12 ottobre 2013, il 25° anniversario della *Carta europea dei diritti dei pedoni* (link:  http://www.assopedoni.it/home/depliant-e-volantini/depliant_europa.pdf), è stato celebrato nella Sala Consiglio III Municipio di Roma. Molto apprezzato ed applaudito il messaggio inviato dal Presidente della Repubblica. Tale ricorrenza è stata affiancata dalla premiazione degli IIS e loro studenti vincitori del concorso *La Strada, un vitale bene comune* nonchè dall'annullo speciale apposto sulle cartoline prodotte per tale evento;
la illegalità diffusa sulle strade ostacola la cultura della *sicurezza stradale* e la conseguenziale educazione alla *convivenza civile*;
l'emergenza da traffico e da mobilità è stata dichiarata (con DPCM) in diverse città italiane; il DPCM 4.8.2006 riguarda Roma Capitale;
dal 2006 ad oggi - oltre 7 anni - i leggeri miglioramenti del traffico a Roma derivano principalmente dall'annuale riduzione del consumo di carburanti dovuto alla crisi finanziaria mondiale (meno consumo carburanti, meno traffico, meno incidenti, meno persone morte e meno persone ferite). (link: http://www.aci.it/fileadmin/documenti/studi_e_ricerche/Pedestrian/PEDONI_Sintesi.pdf )
*Camminacittà*, Federazione italiana diritti pedone e salvaguardia ambiente*, sostiene che:
per salvare milioni di vite umane è in atto, nel mondo, la *Decade of action for road safety 2011-2020* promossa dalle Nazioni Unite e dalla Commissione Europea;
le Nazioni Unite e la Commissione Europea hanno dedicato l'anno 2013 alla *Sicurezza dei Pedoni*;
le Nazioni Unite e la Commissione Europea hanno promosso dal 6 al 12 maggio 2013 la *Seconda settimana mondiale della Sicurezza Stradale* dei pedoni; 
il 13.11.2012 è stata registrata dalla Commissione europea la *ECI(2012)000014*: *proposta d'iniziativa dei cittadini europei* di fissare a 30 km/h il limite di velocità regolare nelle città di tutta l'UE per le aree urbane/residenziali;
la raccolta delle firme delle Dichiarazioni di sostegno per la velocità regolare nelle città dei 27 Stati della UE di 30 km/h (dall'attuale 50 km/h), iniziata il 15 novembre 2012, scade prima del 13 novembre prossimo. Tra pochi giorni. 
*Camminacittà* invita a sostenere la proposta di *passare* dall'attuale rischio di morte dell'80% (50 km/h) al 10% (30 km/h).   80%  vs.10%: non sono pari.
L' 80% (*er più*): ammazza più persone, fa più danni, più persone ferite, più rumore, più inquinamento atmosferico, più traffico, più emissioni di CO2, più paura, più illegalità, più violenza, più inumanità, ecc.; più alto costo sociale.
Il 10%: alimenta la sicurezza stradale ed incrementa la *mobilità pedonale*, la *mobilità ciclistica*, la *mobilità TP*, costringe a migliorare il TP ed aiuta l'opera culturale ed educativa verso la realizzazione della *convivenza civile*.
Pertanto, 80%  e  10%  sono dispari: senza *se*; senza *ma*; senza alcun equivoco; senza alcun dubbio. 
Scegli ora, adesso, subito. Puoi, se vuoi, utilizzare il Modulo allegato oppure agire online  http://www.30kmh.eu
(con l'accortezza di far valere la tua *partecipazione*: è sufficiente riempire le 7 celle della riga in modo chiaro e completo).
Cordialmente, Grazie.
Vito De Russis
n.q. presidente *Camminacittà*
L'iniziativa *ECI(2012)000014* parte da Berlino.
Cavalcando questo evento, Parigi decide di ampliare le sue n. 70 *Z30* e portarle a n. 100 entro giugno 2013.
Cosa che è stata puntualmente rispettata. Come ricorderete, il 28 luglio del 2008 Parigi aveva deliberato di realizzare, entro un anno, le piste ciclabili controsenso su tutte le strade a senso unico delle *Z30*. Pertanto, da luglio 2013 sta realizzando le piste ciclabili controsenso su tutte le strade a senso unico delle n. 30 nuove *Z30*. Mentre continua il meraviglioso *Vèlib* (il vero e concreto bike sharing: 22.250 bici) unito all'incentivo per l'acquisto bici *anche elettriche*. Così, Parigi, la gemella di Roma, sta riducendo l'egemonia della *mobilità dei veicoli privati*. 

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