lunedì 7 ottobre 2013

Danilo D'Antonio - Impiego pubblico: concorso o idoneità al ruolo?





Cosa volete che conti,
nell'evoluzione di una società,
una minoranza di parlamentari
rispetto a tre milioni di tiranni?

E senza i tiranni pubblici,
mai e poi mai le elite, le mafie,
le cricche, avrebbero potuto fare
i loro sporchi comodi.

Imparate ordunque a ragionare anche voi, aiutatevi col lavoro del  
sottoscritto. Una volta finita la guerra e ristabilitosi un po'  
d'ordine, il Pubblico Impiego avrebbe dovuto essere democratizzato  
divenendo quel luogo perfetto per la cooperazione e la condivisione  
che la natura delle cose lo portano ad essere. Al contrario i tiranni  
della Res Publica hanno concepito i modi più assurdi (tranquillamente  
digeriti dalle persone meno avvezze all'osservazione ed al  
ragionamento) per mantenersi eterna impersonificazione dello Stato  
(velleità vergognosa, patologica e tirannica). Hanno deviato ogni  
pulsione alla cooperazione e partecipazione verso quel luogo esterno  
che è l'associazionismo e son giunti ad inventarsi una "economia equa 
e solidale" nel settore privato (dove è fuori luogo) piuttosto che  
rendere equo e solidale quello straordinario bene comune che è  
l'Impiego Pubblico.

A tutt'oggi un intero mondo, la nostra amata Terra è prigioniera dei  
docenti universitari, ricercatori, scienziati e carrieristi pubblici  
tutti. Non c'è editore, giornale, rivista, associazione ed iniziativa  
culturale che non sia saldamente nelle loro mani. Notate che tra i più  
pericolosi, tra i più subdoli rappresentanti della cultura tirannica,  
sono proprio coloro i quali ci sorridono mentre trattano di ambiente,  
paesaggio e territorio, i climatologi, gli overshooters, i  
sovrappopolazionisti, ma pure coloro i quali vogliono concederci il  
reddito minimo (nella speranza che questo sistema tirannico possa  
rimanere ancora in piedi). I peggiori in assoluto sono però i  
pubblicisti dell'acqua, scuola e finanza che hanno la faccia tosta di  
parlare di "pubblico" quando proprio loro ce ne separano da sempre!  
Non dobbiamo far altro, noi popolani, noi semplici, che svelare tutto  
ciò.

Il sogno di tutti i tempi, una società così come ognuno la vorrebbe, è  
a portata di mano.

Basta ammainare ogni altro vessillo issando invece questo: PUBBLICO  
IMPIEGO DEMOCRATICO!

Una volta LICENZIATI i TIRANNI noi, persone genuine, faremo un oceano  
di miracoli in piena regola.


Danilo D'Antonio

Monti della Laga
Italia Centrale
Tel. 339 5014947


PUBBLICO IMPIEGO DEMOCRATICO: NON CURA, GUARISCE!
http://www.hyperlinker.com/ars/piramide.htm

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