martedì 9 luglio 2013

Imperia, Oneglia, Gianni Donaudi e il "patoi" italo rivierasco di Braccioforte


Confesso che  fino al mio recente ritorno a Imperia, dopo aver risieduto più di trent'anni altrove, non avevo mai notato il tipo di italiano parlato dalla mia gente e più in generale dal popolo ligure.


E chissà quante volte nella mia gioventù ho parlato anch' io nello stesso modo. Naturalmente senza accorgermene.
Un primo sintomo comunque lo avevo avuto, vedendo i film di Fantozzi e di Fracchia. Dove irrompeva spesso un VADI e/ o VENGHI al posto di "vada" e  "venga" .
 
Oggi , epperò, tale "patoi" è quasi scomparso. I piu' giovani
preferiscono parlare ITAGLI/ESE (come è ormai moda in tutta la penisola, con quell' esibizionismo  da emeriti coglioni) o tagliare le parole, con una grossolanità tale a cui  neppure F.T. Marinetti era arrivato (e tale grossolanità è ancora piu' accentuata se è parlata da morfinomani e "kretini" con la "k" . es. - Hai una SIGA??-) .
 
Fanno eccezione  diversi ultracinquentenni (ma nemmeno tutti ), soprattutto residenti o nelle campagne oppure nei vecchi borghi in riva al mare.


Restando in quel di Oneglia, esponente più in vista di tale "patoi" potrebbe definirsi OSVALDO MARTINI, alias "BRACCIOFORTE", titolare dell'omonimo e pregiato ristorante sulla Calata Gian Battista Cuneo, al Porto; locale  conosciuto in tutta l' Italia  settentrionale per il pesce, che da anni ha ormai offuscato la vicina "Beppa" . Per cui
tale "patoi" si potrebbe benissimo definire " BRACCESE" (da
"Braccioforte appunto) . Oltre all' amico Osvaldo un insospettabile di lingua "braccese" è Giovanni Barbagallo, consigliere regionale, di origine siciliana, ma da decenni, grande amico dell' amico Osvaldo, dal quale probabilmente è stato influenzato.

 
ECCO IN BREVE, COMUNQUE ALCUNE FRASI RICORRENTI NEL" PATOI " ITALO-RIVIERASCO :
 
 
- Domani devo andare al municipio a rinnovare la CARTA D' ENTITA -
 
- MI DII per favore un trancio di PESCIO alla GRIIA -
 
-  FACCI atensione perchè lì c'è IL SCALINO -
 
- Ieri era SANSE Bastiano patrono dei Vigili e dei FINANSIERI -
 
- Per la manifestazione sulla PIASSA hanno messo l'AUTOparlante -
 
- Mi DII una batteria, quella che sia la più a BON PATTO -
 
- Ma quella CI finisce PIU' PRIMA -
 
- Mi porti un piatto di BEI spaghetti COI scampi -
 
-  A scuola a giugno C' E' I SCRUTIGNI -
 
-  Se quella lì fosse mia figlia o mia moglie l' avrei già presa a
PATTONI -
 
-  QUEI che buttano la REMENTA dalla finestra sono tutti dei SUSSI dei maleducati, ma non CE lo dica -
 
-  Mi raccomando, ogni tanto si facci un CRISTERO alla MAUVA che CI fa tanto bene per le INFIAMASIONI alla pancia -
 
-  Vammi in drogheria a prendere IL SUCCHERO -
 
-  ABBELINATO! Hai rotto il bottiglione! C' è una SPUSSA di vino che fa venire ANGUSCIA -
 
-  Aspetto che Lei VENGHI almeno una volta, se solo VOLESSE a vedere le nostre belle PIASSETTE -
 
-  Quando c' era i NASISTI avevano occupato la Villa CROC (1 ) -
 
-  Ieri una donna è stata ABBRIVATA da un BEDUINO (2) -
 
-  Io non sono RASISTA ma per me i BEDUINI sono peggio dei CALABROTTI (3) -
 
-  Mi saluti tanto Sua SIA -
 
 
(1) - In realtà si tratta della Villa Grock, fatta costruire dal
celeberrimo "clow" svizzero di lingua tedesca , negli anni ' 30 
 
(2) - Per " beduino" si intende il migrante straniero, per lo
piu' proveniente dal Marocco, ma anche da altre parti.
 
(3) - Termine per indicare i Calabresi, presenti nella Riviera di Ponente fino dagli anni '30 .
 
 
 
Gianni Donaudi


 

 


p.s. Ringrazio calorosamente l' amico MARIO CASTELLANO per avermi offerto lo spunto per questo articolo.

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