lunedì 22 aprile 2013

Modena - Lavoro in cambio di cibo... il sistema più antico del mondo


Ho letto sul Fatto Quotidiano che in un mercato di Modena le famiglie avranno a disposizione in maniera totalmente gratuita una tessera e un tot di bollini per fare la spesa nell'arco di un anno. Nessuna carità: dovranno offrire in cambio aiuto almeno una volta a settimana. Mi è sembrata una ottima iniziativa..  


...Non c'è alcuna ragione per cui un essere umano debba chiedere la carità in una società che dichiara d'essere democratica.Ed infatti v'è da rilevare che già da sessant'anni a questa parte, fin dalla conquista della Repubblica, una funzione di equa distribuzione del reddito (nonché di imprenscindibile partecipazione dei cittadini alla Cosa Pubblica) avrebbe dovuto essere svolta dal Pubblico Impiego. Se non che la banda di coloro che vi erano stati assunti a vita tenne nascosta questa fondamentale caratteristica di una società democratica. 

Ancora oggi gli accaparratori della Cosa Pubblica limitano "di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese".Tanto che è ancora il volontariato a dover sopperire, come può, all'assenza di una Funzione Pubblica organizzata su basi realmente democratiche, alla mancanza di un Pubblico Impiego partecipato a rotazione.In centomila sono tornati a fare turismo politico all'ennesimo inconcludente World Social Forum. 

Ancora una volta i popoli sono stati illusi che un Nuovo Mondo è possibile venendo al contempo impediti dal guadagnare questa importante presa di coscienza. Chi altri se non i socialforumisti dovrebbero informare della scoperta che il mondo, pur dichiarandosi in gran parte democratico, conserva le sue strutture "pubbliche" tali quali erano ai tempi delle tirannie? Incredibile ma verificabile verità è che la stessa alternativa è in mano agli statali.

Danilo D'Antonio

(condominioTerra)

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