martedì 26 marzo 2013

Viterbo - Resoconto della "Settimana di azione contro il razzismo"




Si è svolto il 25 marzo 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di valutazione delle iniziative realizzate nel corso della "Settimana di azione contro il razzismo" svoltasi dal 18 al 24 marzo.



La scelta della struttura nonviolenta viterbese è stata di realizzare nel corso dell'intera settimana degli incontri di studio e di testimonianza che fossero insieme di formazione all'impegno antirazzista e di denuncia in particolare del razzismo depositatosi in norme amministrative e prassi istituzionali, ed insistendo quindi sulla proposta che "siano abrogate le infami misure razziste che perseguitano, schiavizzano, mandano a morte i migranti", ovvero insistendo sulla richiesta che lo stato italiano torni a rispettare la Costituzione della Repubblica Italiana e la Dichiarazione universale dei diritti umani.

Nel corso degli incontri sono stati letti e commentati testi di Nelson Mandela, Primo Levi, Hannah Arendt, Claude Levi-Strauss, Chinua Achebe, Martin Luther King. E' stata inoltre letta e commentata la Dichiarazione universale dei diritti umani, e successivamente i principi fondamentali (artt. 1-12) della Costituzione della Repubblica Italiana; sono stati inoltre ricordati i martiri delle Fosse Ardeatine.

Nel corso degli incontri sono stati anche presentati alcuni utili strumenti di lavoro come i libri di Laura Balbo, Etienne Balibar, Alberto Burgio, Michele Colucci e Matteo Sanfilippo, Alessandro Dal Lago, Marcella Delle Donne, Rene' Gallissot, Juergen Habermas e Charles Taylor, Julia Kristeva, Albert Memmi, Annamaria Rivera, Vandana Shiva, Renate Siebert, Pierre-Andre' Taguieff, Tzvetan Todorov, Teun A. van Dijk, Michel Wieviorka, ma anche i lavori di inchiesta di Fabrizio Gatti, Marco Rovelli, Gian Antonio Stella; e sono state presentate altresì le opere fondamentali di altri autori indispensabili per un approfondimento adeguato ai compiti dell'ora, come le pensatrici delle filosofie femministe, gli autori della scuola di Francoforte, i testimoni e gli studiosi della Shoah, e ancora Franco Basaglia e Franca Ongaro Basaglia, Zygmunt Bauman, Martin Buber, Albert Camus, Andre' Chouraqui, Frantz Fanon, Ruth First, Michel Foucault, Nadine Gordimer, Agnes Heller, Tahar Ben Jelloun, Emmanuel Levinas, Edward Said, Jean-Paul Sartre, i teologi della liberazione, le grandi figure della riflessione e della prassi nonviolente.

Peppe Sini

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