venerdì 22 febbraio 2013

Chiare fresche dolci acque... imbottigliate



Si dice: "bevo acqua minerale" - "bevo acqua FILTRATA", pensando di aver risolto il problema, MA E' PROPRIO COSI'?


Ivan ha scritto: (A proposito di alimentazione e salute, va da sé che l'alimentazione è uno dei pilastri della salute):

"Chiare, dolci fresche acque" diceva il poeta in tempi in cui le sorgenti erano immacolate e le città non avevano decine di milioni di abitanti da dissetare.

Il problema oggi è avere acqua pulita in ingenti quantità. E i problemi nascono dal pulire l'acqua: qualunque processo si usi per pulire l'acqua ha comunque degli effetti collaterali che si materializzano nei sottoprodotti del processo di disinfezione; in sostanza nel pulire l'acqua si formano o restano inevitabilmente sostanze nocive che seppur presenti a livelli di ultra tracce non son comunque desiderabili.

C'è poi il problema che l'acqua va stoccata e poi va distribuita e in questo processo quello che si perde sono i caratteri organolettici tipici di un'acqua di fonte: un'acqua di rubinetto quando va bene sa di cloro, quando va male sa di terra o di metallo.

Le acque minerali devono il loro successo essenzialmente perchè suppliscono a questi problemi, ossia garantiscono un'assenza di sottoprodotti della disinfezione e hanno caratteri organolettici piu' che accettabili.

Ma anche qui sorgono problemi: da dove vengono le acque minerali ? Dalle viscere della terra. E nel loro viaggio si portano con loro delle sostanze la cui compagnia non è desiderabile, sostanze si sempre presenti in quantità che le autorità sanitarie reputano piu' che tollerabili, ma che pur tuttavia sempre cattive compagnie sono.

In sostanza la lotta da fare è per la tutela della risorsa idrica senza la quale siamo perduti.

Non sporchiamo le acque, è ad esse che dobbiamo la vita, noi e il resto del creato che ha diritto alla vita pure lui.

Comnento di Franco:  "...ti appoggio in pieno, ma devo anche essere realista e, come il solito, guardarmi intorno e vedere cosa succede a pochi metri da me. 
Osservando deduco che un qualcosa NON FUNZIONA, e NESSUNO me lo può contestare:
Mi rendo conto che l'UNICO ANIMALE al mondo, che ha bisogno di acqua, cosi detta POTABILE", è l'HOMO SAPIENS.
Sì perché noi facciamo parte del REGNO ANIMALE, VERO?
Come è possibile questo? ci deve pur essere un motivo di base, vero?
Chissà cosa o chi preserva TUTTI questi animali che bevono nelle pozzanghere, nei fossi sporchi, nelle paludi o nei rivoletti che si formano sotto la pioggia SENZA che a LORO venga meno la SALUTE, anche perché se così fosse si sarebbero già ESTINTI da chissà quanto tempo."

genfranco@libero.it

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