sabato 22 dicembre 2012

Ecologia casalinga - Acqua dura e calcarea? Scioglietela con l'aceto!



Sarà capitato a tutti di fare i conti con il calcare, spesso come contorno di rubinetti o lavelli di metallo. Ma il calcare non limita la sua presenza, perché piuttosto altruista, quindi tra le sue prede possiamo annoverare molti elettrodomestici come lavatrici, lavastoviglie e anche caffettiere. E ancora piastrelle, vasche e box doccia. La responsabilità è del carbonato di calcio, presente in grandi quantità nell’acqua corrente ma facilmente eliminabile con utili rimedi naturali.
L’eccessiva presenza del carbonato di calcio, o calcare, definisce il tipo di durezza dell’acqua. Infatti un’alta concentrazione può compromettere la funzionalità degli elettrodomestici più importanti, e creare incrostazioni resistenti nel tempo. Fondamentale la presenza del decalcificatore collegato all’impianto idrico, ma anche i rimedi naturali casalinghi. Magari trucchi e strategie tramandati di generazione in generazione, che possiedono il fondamentale compito di prevenire la formazione del calcare.

Ingredienti e rimedi casalinghi contro il calcare

Per eliminare il calcare è facile reperire in commercio prodotti di ottima qualità, ma spesso contenenti sostanze chimiche dannose per l’ambiente. Per ripulire la nostra casa basta attingere ai rimedi del passato, quando le nostre nonne con pochi ingredienti tenevano a bada sporco e calcare. Non solo l’unione di più prodotti naturali è facile e immediata, ma oltre a essere economica è anche completamente salutare.
Un anticalcare fatto in casa è un prodotto pulito, puro e che rispetta l’ambiente. Il suo impatto è positivo, oltre a essere benefico per lavelli e docce. Tra i protagonisti salva casa dal calcare possiamo trovare: l’aceto, il limone e l’acido citrico, il pomodoro, il bicarbonato di sodio e la forza di volontà. Il principe incontrastato delle pulizie casalinghe è da sempre l’aceto, i suoi impieghi sono infiniti e tutti efficaci. Dalla cucina, alla creazione di detersivi fai da te fino alla pulizia della casa: l’aceto è padrone del risultato. Infatti è imbattibile, se leggermente caldo, versato sopra una spugna come elemento di pulizia di lavelli e rubinetti. In caso di filtri, griglie del rubinetto e soffioni della doccia particolarmente rovinati vi basterà svitarli e immergerli per una notte in una soluzione di acqua e aceto. Per i casi più estremi basteranno 24 ore in ammollo, utili per sciogliere completamente il calcare e lucidare il tutto.
Un panno inumidito con acqua e aceto è un’ottima abitudine, utile per disinfettare e prevenire la formazione di calcare. Basta passarla sui lavelli di metallo, rubinetti e anche le piastrelle. Ma l’aceto si può utilizzare anche per detergere e disincrostare caffettiere, lavatrici, ferri da stiro e marmo. Una soluzione di aceto leggermente diluito, da versare all’interno della base della caffettiera, aiuterà nella fase di pulitura. Per scrostare il ferro basterà versare metà aceto e metà acqua, lasciare scaldare il tutto e fare uscire un po’ di vapore. Quindi spegnerlo, lasciarlo raffreddare in verticale, svuotarlo e sciacquarlo internamente con acqua.
Per pulire la lavatrice è sempre bene utilizzare prodotti anticalcare, ma ogni tanto è utile detergerla in modo naturale. Versate un litro d’aceto diluito con acqua nel cestello vuoto della lavatrice, quindi azionate il programma di lavaggio lungo con una temperatura tra sessanta e massimo novanta gradi. è un trucco semplice ma utile per sciogliere il calcare e al contempo disinfettare la lavatrice, quindi un’operazione necessaria da ripetere almeno una volta al mese.

(Fonte: Greenstyle)

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