venerdì 1 giugno 2012
Otranto, 3 giugno 2012 - Per dire No ai trasporti ambientalmente violenti
DOMENICA 3 GIUGNO DALLE ORE 19 MANIFESTAZIONE Gandhiana a OTRANTO sul Lungomare - Piazzale degli Eroi - nei pressi della Porta Alfonsina - Per dire No ai trasporti ambientalmente violenti
Ai TERREMOTATI del nord Italia e al bene del Paesaggio salentino i soldi pubblici stanziati per le mega-opere stradali, e non solo, inutili e devastanti.
Il Governo riprogrammi d’urgenza quei fondi!
Appello inoltre alla Soprintendenza ai Beni Culturali perché intervenga a tutela massima del preziosissimo misterioso sito archeologico di Craunuse-San Basilio lungo la SS16 minacciato dai lavori in progetto per una nuova maxi-strada!
No ai minacciosi presidi di cantiere comparsi lungo la SS16 volti inutilmente a smorzare le speranze dei cittadini italiani che amano il Salento e chiedono la sua tutela!
Segue la scheda per le segnalazioni da parte di tutti i cittadini al Governo degli sprechi devastanti da tagliare urgentemente contro tutto ciò che altera il nostro paesaggio storico-naturale ed il nostro ambiente!
Invitiamo tutti i cittadini a scrivere al Governo secondo le indicazioni riportate!
Per fermare le nuove faraoniche maxi-strade sovradimensionate inutili e ridondanti, persino talvolta a 4 corsie con cavalcavie, sovrappassi, sottopassi, viadotti e infinite complanari, che minacciano il piccolo delicato territorio Salentino, a partire dallo scriteriato progetto della nuova SS 16 Maglie-Otranto a 4 corsie e complanari, che rischia addirittura di cancellare siti archeologici ricchi di mistero e di prim’ordine (come quello di Craunuse-San Basilio in feudo di Giurdignano, nascosto e gravemente ignorato nei progetti!), e permettere al Governo di riprogrammare quei fondi pubblici per settori ben più utili e solidali, dall’aiuto ai terremotati fino all’adeguamento della rete infrastrutturale già esistente, fino ai settori della rinaturalizzazione, del restauro paesaggistico e dei Beni culturali nel medesimo Salento,
le sottoscriventi associazioni organizzano una manifestazione-convegno il 3 giugno 2012, a Otranto sul Lungomare-Piazzale degli Eroi, nei pressi della Porta Alfonsina, dalle ore 19 in poi.
Tra quanti hanno dato la loro adesione per degli interventi ricordiamo qui il Giudice Mario Fiorella, il Sen. Alberto Maritati, il Dott. Vito Lisi del Comitato 275, l’Architetto Nicolangelo Barletti, Nando Popu del famosissimo gruppo musicale Sud Sound System, rappresentanti locali del Tribunale Diritti del Malato – CittadinanzAttiva, e di altre associazioni e comitati solidarizzanti, ecc.
Il Governo ha chiesto ai cittadini di segnalare gli sprechi da tagliare, aprendo una pagina internet ad hoc per inviare le segnalazioni; LINK: http://www.governo.it/scrivia/redweb_form.htm . Dalle associazioni ambientaliste salentine stanno giungendo al Governo numerosissime segnalazioni perché tagli tutti quei fondi pubblici a tutto ciò che altera il nostro paesaggio storico-naturale ed il nostro ambiente e che distrugge le nostre vite e le nostre vere ricchezze nazionali del belpaese! Spese per progetti, che creano danni ai cittadini e alle economie vere sane ed ecosostenibili del territorio, a favore di pochi furbetti e di interessi poco chiari, e anche spesso favorendo le infiltrazioni e la crescita delle mafie e comunque di comportamenti criminogeni e malavitosi, come nel caso degli incentivi pubblici, oggi da tagliare con urgenza massima, per la maxi devastante speculazione della mala Green Economy Industriale di impianti eolici fotovoltaici e a biomasse che si è abbattuta sulla Puglia e dalla quale la Puglia deve tirarsi fuori al più presto!
Ma non solo, le associazioni invitano tutti i cittadini a farsi promotori di queste segnalazioni per spese inutili ed evitabili per le quali si rimanda all’elenco e alle indicazioni contenute in calce a questo scritto (vedi LA SCHEDA PER LE SEGNALAZIONI DEGLI SPRECHI DEVASTANTI AL GOVERNO proposta dal Forum Ambiente e Salute)!
L’ invito costruttivo chiaro e responsabile che anche da Otranto si vuole far giungere al Governo è quello di un’ etica “riprogrammazione” di quei fondi pubblici, eventualmente anche già stanziati, per tutte quelle malo mal concepite opere non a dimensione di Salento, ridestinandoli, come è giusto che sia, per l'aiuto ai terremotati! Quale più bella solidarietà tra regioni!? Non certo quella di coloro che per sbandierata solidarietà, a scopo pubblicitario, si prendono nelle emergenze rifiuti, i rifiuti degli altri degradando a tradimento la propria terra!!! Tutto questo affinché i terremotati possano ricostruire i loro paesi e le loro case nello stile d'un tempo, e con accortezze di anti-sismicità, non per costruire nuovi speculativi ghetti per terremotati, come avvenuto a L'Aquila, o in altre realtà del povero sud già in passato!
Fondi riprogrammati e destinati anche e soprattutto alla sanità, all'istruzione, alla ricerca vera, alla buona agricoltura biologica, alle bonifiche da inquinanti, ai rimboschimenti con piante autoctone no ogm contro il dissesto idrogeologico e per il bene del microclima, della qualità dell’aria e della biodiversità, alla manutenzione e ottimizzazione della rete di infrastrutture già esistente, ai settori dell’assistenza sociale, al restauro del paesaggio-rinaturalizzazione nel rispetto del locale Genius loci e dei beni culturali, ecc. ecc.!
Delle varie voci di assurda spesa che i comitati stanno segnalando al Governo, a Otranto l’attenzione sarà focalizzata e argomentata sull’ urgente necessità di fermare i progetti ed i cantieri per inutili strade ridondanti ex-novo, o sovradimensionate, come la faraonica nuova SS16 Maglie-Otranto, la SS 275 nel tratto da Montesano a Leuca dove il progetto della nuova strada si snoderebbe ferendo a morte territori del tutto vergini del Capo di Leuca condannandoli alla rovina, la SR Strada Regionale 8, che minaccia il Nord Salento tra Talsano e Maruggio, come l’area tra Lecce-Melendugno-San Foca, dove addirittura si snoderebbe persino su percorsi ex-novo, mentre già un’ottima strada corre lì libera tra Lecce e San Foca e basterebbe riadattare quella senza alcuna variante!
“La fiera degli Sprechi insomma e del Consumo di Territorio”, di cui le associazioni chiedono lo Stop, “lo Stop del Consumo di utilissimo Suolo”, come principio assoluto della buona amministrazione, e di invertire la direzione degli interventi, dalla cementificazione verso la DECEMENTIFICAZIONE e bonifica, ricreando nuovo suolo fertile e nuovo paesaggio naturale dove si è affermato il degrado del cemento, dell’escavazione eccessiva, dell’inquinamento e dell’asfalto!
Un NO alla folle strada Circum-salentina, folle, folle strada, quasi una maxi-pista da go-kart tutt’attorno al Salento, di cui un tratto sarebbe proprio la SR 8, ed ancora un altro suo tratto, di cui taluni iniziano pericolosamente a parlare, il tratto adiacente al “Parco naturale costiero Otranto-Santa Maria di Leuca”, persino adducendo l’opportunità di chiudere in tal modo la parallela strada litoranea già esistente “per salvare - pensate la trovata - i ricci di terra che la attraversano rischiando d’essere investiti”?! Una strada comunque mai chiudibile, la litoranea, (strada panoramica che si deve percorrere a bassa velocità), poiché dà accesso a tante residenze e centri costieri! E poi i ricci che attraverserebbero la nuova strada?! O i tanti ricci che vivono fuori dal Parco hanno meno diritti di quelli che vivono nel parco?!E poi gli stessi ricci non sanno certamente nei loro spostamenti dove l’uomo ha tracciato gli ideali confini del parco! Per salvare i ricci ed altri animali che tendono ad attraversare la strada, se davvero si hanno in cuore buoni sentimenti ecologisti veri, le accortezze son altre e meno dispendiose, quelle di costruire barriere ed ecodotti per il loro passaggio, non certo costruire una nuova autostrada ex-novo per gli uomini! Questo per sottolineare quali arrampicate sugli specchi si adducono strumentalmente pur di portare in cantiere questi assurdi inutili ridondanti progetti-maxi spreco di denaro pubblico, spreco intollerabile in generale, e tanto più con l’Italia sull’orlo di un gravissimo dissesto economico ed in crisi! Né si rilancia un paese facendo fare costose opere inutili che distruggono economie avviate ed anti-crisi come quella turistica e del settore agro-silvo-pastorale alimentare di qualità ed eccellenza!
E poi ancora, follia delle follie, una nuova strada Maglie-Gallipoli, nuova poiché un’ ampia strada pur poco trafficata esiste già, a devastazione del “Parco naturale dei Paduli-Foresta Belvedere” nel cuore del basso Salento, e tante nuove sovra-dimensionate circonvallazioni come, non ultima, quella che si vorrebbe realizzare ad Alliste!
AUTOSTRADE assassine della TerraMadre, della natura, del paesaggio, di decine di migliaia di ulivi, della storia sociale e del lavoro umano, dell’umile ma ricca architettura contadina: immolati a megacolate di asfalto, cemento e affari, ad una logica vecchia miope e perversa di pseudo-sviluppo che uccide il territorio! FOLLI PROGETTI di SUPERSTRADE balneari, inutili, devastanti!
Un No alla devastazione, ma non un no al lavoro, perché anziché l’inutilità pericolosa delle maxi-strade che inducono a correre e diventano causa di incidenti sempre più mortali come la storia recente insegna, si chiedono STRADE PARCO per VALORIZZARE RINATURALIZZANDO l’ambiente adiacente le attuali arterie, già ampie e scorrevoli, come nel caso proprio della già esistente Maglie-Otranto; creare paralleli percorsi ciclo-pedonali nel verde; mettere in sicurezza situazioni stradali pericolose, al più anche con piccoli aumenti delle carreggiate già esistenti; PROMUOVERE il trasporto pubblico su quello privato: COSI’ SI SALVAGUARDANO AMBIENTE E LAVORO SI TUTELANO E PROMUOVONO STORIA, CULTURA, TURISMO, SI INVESTONO INTELLLIGENTEMENTE LE RISORSE.
La Regione Puglia, per rispettare il proprio nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale PPTR, deve bloccare tali progetti autostradali, trasformandoli in “strade parco”: diversamente diverrebbe complice del massacro del territorio, come per il proliferare del pazzesco mega-fotovoltaico selvaggio sui campi!
Infine la manifestazione di domenica a Otranto vuole denunciare la gravità degli orrori, che tanto hanno colpito l’opinione pubblica e mobilitato la gente, già successi nelle recenti settimane lungo la SS16, denunciati alle autorità competenti, quali il taglio scriteriato e abusivo di decine e decine di ulivi capitozzati e potati selvaggiamente per far legno e la parziale demolizione vandalica del tetto di un trullo a pietre a secco posto lungo il percorso, in feudo di Muro Leccese, esattamente là dove l’allargamento della prevista nuova SS16 avrebbe comportato la sua cancellazione. Trullo che ora si chiede alla Soprintendenza di restaurare e vincolare come tutte le strutture e testimonianze della civiltà contadina lungo il percorso!
L’ orrore della mancata segnalazione nei progetti del sito archeologico di Craunuse-San Basilio, sito rupestre già noto agli studiosi ed archeologi locali con almeno due grotte con croci incise sulle pareti, e dromos corridoio a scalini di discesa in esse, numerosi pozzi di una tipologia pare usata già dai romani con un grosso taglio adiacente nel terreno roccioso per intercettare le acqua delle falde superficiali e farle raccogliere nel pozzo. Qui poi si osserva la singolarissima particella di terreno di San Basilio dal perimetro trapezoidale, unico, poiché tutte le altre particelle olivetate anch’esse della zona intorno, dove si osservano pure altre grotte e pozzi, son con perimetro ad assi tra loro paralleli, a rete. Il trapezio isoscele chiamato ormai il temenos, il “recinto sacro” di Craunuse! Nella particella trapezoidale vi è la più grande delle grotte della zona, quella con una croce potenziata incisa sulla parete di fondo (interessanti da studiare anche gli eventuali orientamenti archeo-astronomici delle grotte e del sito); par quasi di leggere tra i muschi, il posizionamento della croce all’interno di un grande cerchio abraso sulla parete. Nelle medesima particella si osservano anche: un piccolissimo trullo-tholos singolarissimo inglobato in una piccola "specchia" consistente in un tumulo di pietre a secco giustapposte e tronco-conico, alcuni Cairn tipici delle culture megalitiche consistenti in coni, di valenza probabilmente sacra, di pietre a secco e ubicati paralleli e prossimi, come segnacoli del sito di importanza religiosa, all’antica strada istmica Maglie-Otranto, l’ odierna SS16, che funge da base maggiore del trapezio isoscele della pianta della particella, Cairn anche chiamati Mongioie, muri a secco e in conci con malta son posti a delimitazione della particella (bordata da una stradina vicinale lungo il lato inclinato orientale), e archi e volti a botte che spuntano dal terreno, e ancora misteriosissime antiche lunghissime trincee scavate nelle roccia che corrono parallele tra loro, quasi delle vie sacre cerimoniali-processionali secondo alcuni, ed una che si snoda invece lungo il perimetro della particella esattamente disegnando il trapezio e con persino spigoli vivi agli angoli che incrementa il fascino di quello che non a caso è stato definito subito da alcuni studiosi come un possibile temenos! Poche ceramiche visibili in superficie parlano di una frequentazione del sito che va dall’Età del Bronzo ai nostri giorni passando per l’epoca romana e medioevale e moderna! Tantissimi i raffronti e confronti con altre misteriose realtà archeologiche europee mediterranee e mondiali stanno animando il mondo degli studiosi e degli appassionati, come dei semplici curiosi in queste ore dopo la grande divulgazione che la riscoperta del sito archeologico ha avuto su tutti i mezzi di informazione e social-network! Tutto in feudo di Giurdignano! Tutto gravemente ignorato nei progetti di maxi-ampliamento dell’adiacente SS16, tutto incluso nelle aree già semi-espropriate da demolire e dove gli alberi d’olivo persino accanto alla grotta e nelle misteriose trincee son stati segnati con un numero per l’espianto, a testimonianza del silenzioso passaggio dei tecnici che non hanno segnalato le strutture beni culturali presenti ed evidentissime!!!!
Alla Soprintendenza si è chiesto e si chiede l’urgente intervento per fermare tutto e salvare l’ intero sito preziosissimo e già oggetto di turismo e grande risonanza mediatica nazionale dopo la riscoperta, il 2 aprile 2012 ,dello stesso sito da parte di alcuni volontari di questi comitati durante un sopralluogo, effettuato per valutare lo stato degli ulivi a rischio! Un intervento della Soprintendenza per costringere ad un doveroso ripensamento anche il progetto nella filosofia della “strada parco” per valorizzare questo sito di cui non è possibile perderne neppure un metro quadro, neppure una pietra essendo così ricco di misteri da svelare e di storia identitaria stratificata nei millenni di questa terra!
Infine il sit-in otrantino vuol denunciare quanto avvenuto in questi ultimi giorni!
Sebbene nessuna delle gravi questioni che riguardano l’impatto dell’opera, dagli ulivi ai beni culturali (tra cui si annoverano anche dei bunker della seconda guerra mondiale a rischio e che vanno tutelati) sia stata risolta, questioni che hanno visto anche la discesa in campo del Prefetto di Lecce, la sensibilissima Dottoressa Giuliana Perrotta, e si attende ancora il saggio intervento della Soprintendenza ai Beni Culturali Archeologici Paesaggistici ed Architettonici di Puglia, all’incirca dal 25 maggio 2012 un’ assurda bandierina di cantiere è comparsa per avvisare dei lavori in corso lungo proprio la SS16 e uno livellamento in terra bianca, lì in un fondo adiacente all’arteria stradale, è stato approntato e recintato con rete di plastica arancione a mo’ di base per un cantiere e deposito mezzi escavatori!?
Se in assenza ancora dei nulla osta per la faraonica nuova SS16, (che nell’area di Palmariggi-Serra e Santuario della Madonna Montevergine transita anche in zona classificata giustamente come di “particolare valore paesaggistico PUTT/p B da tutelare e non alterare”), questo cantiere dovesse essere collegato in qualche modo all’opera, il tutto sarebbe da considerarsi un grave atto nei confronti del territorio che sta manifestando tanta sensibilità pacificamente per raggiungere una soluzione concordata con le istituzioni a salvaguardia di lavoro e paesaggio, e sarebbe da considerarsi come un, dichiariamo subito “infruttuoso”, tentativo macchinato volto ad abbattere le speranze dei cittadini e scoraggiarli, e per il quale motivo chiederemmo subito l’ intervento del Prefetto di Lecce per far sì che tale anomalo presidio di 'cantiere-non cantiere' d’arrembaggio alla conquista di una terra che chiede invece rispetto, un presidio con minacciosi mezzi caterpillar/bulldozer fracassa-bellezza e maciulla-paesaggio in bella, o meglio brutta mostra, venga rimosso al più presto per dare la massima serenità a quanti, nel mondo delle istituzione e del volontariato più libero ed aperto, si stanno mobilitando per curare i mali generati da una cattivissima amministrazione ad oggi del territorio da parte, trasversalmente, di tutta la sua locale classe dirigente negli anni!
LA SCHEDA PER LE SEGNALAZIONI DEGLI SPRECHI DEVASTANTI AL GOVERNO proposta dal Forum Ambiente e Salute
CONDIVIDI E SCRIVI AL GOVERNO PER LA NOSTRA PUGLIA!
Il Governo ha chiesto di segnalare gli sprechi: AL GOVERNO SEGNALIAMO TUTTI DI TAGLIARE I FONDI A TUTTO CIO' CHE ALTERA IL NOSTRO PAESAGGIO STORICO-NATURALE ED IL NOSTRO AMBIENTE e che distrugge le nostre vite e le nostre vere ricchezze nazionali del belpaese!
Per chi non volesse scrivere nulla di nuovo, ottimo anche solo ricopiare nella casella "Testo" quanto sotto scritto ed inviarlo al Governo compilando e usando la pagina linkata! In OGGETTO: SEGNALAZIONE SPRECHI DA TAGLIARE CON URGENZA A BENEFICIO VERO DEL PAESE ..., o altra più specifica intestazione!
Ok annullare le parate militari, ma come salentini abbiamo ben altre:
(COPIA/INCOLLA)
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Spese da chiedere di tagliare al Governo, spese che creano danni ai cittadini e alle economie vere sane ed ecosostenibili del territorio a favore di pochi furbetti e anche spesso favorendo le infiltrazioni e la crescita delle mafie e comunque di comportamenti criminogeni e malavitosi, “riprogrammando” i fondi pubblici eventualmente anche già stanziati, ridestinandoli per l'aiuto ai terremotati, quale più bella solidarietà tra regione, (non quella di chi per sbandierata solidarietà, a scopo pubblicitario si prende i rifiuti degli altri degradando e tradendo la sua Terra!!!), affinché i terremotati possano ricostruire i loro paesi e le loro case nello stile d' un tempo, ma con accortezze di anti-sismicità (non per costruire nuovi speculativi ghetti per terremotati, come avvenuto a L'Aquila, o in altre realtà del povero sud in passato)! fondi riprogrammati e destinati anche alla sanità, all'istruzione, alla ricerca vera, alla buona agricoltura biologica, alle bonifiche da inquinanti, ai rimboschimenti con piante autoctone e 'no ogm' contro il dissesto idrogeologico e per il bene del microclima, della qualità dell’aria e della biodiversità, alla manutenzione e ottimizzazione della rete di infrastrutture già esistente, allo stato sociale, al restauro del paesaggio-rinaturalizzazione e dei beni culturali, ecc. ecc.!
TAGLIARE I FONDI A TUTTO CIO' CHE ALTERA IL NOSTRO PAESAGGIO STORICO-NATURALE ED IL NOSTRO AMBIENTE e che distrugge le nostre vite e le nostre vere ricchezze nazionali del belpaese!
-) LE INUTILI ASSURDE CONDOTTE MARINE IN CEMENTO PER SVERSARE L'ACQUA DEPURATA SPRECANDOLA IN MARE QUANDO POTREBBE ALIMENTARE SISTEMI LACUSTRI A FITODEPURAZIONE AD ALTA BIODIVERSITÀ E VALORE AMBIENTALE-PAESAGGISTICO, INOLTRE LO SVERSAMENTO IN MARE IMPEDISCE SERIE GARANZIE E CONTROLLI SULLA QUALITÀ DELLE ACQUE DEPURATE NEI DEPURATORI"
-) GLI ASSURDI DISSALATORI CHE ERANO, E FORSE SON ANCORA, PREVISTI IN PUGLIA CHE DOLCIFICANO L’ACQUA DI MARE PER POI RIADDIZIONARLA DI SALI MINERALI, UN’ ACQUA ARTIFICIALE DA BERE QUANDO INVECE BISOGNA CURARSI DELLA QUALITÀ DELL’AMBIENTE PER LA QUALITA' DELLE RISERVE IDRICHE NATURALI DI ACQUA DOLCE CHE L' ACQUEDOTTO PUGLIESE ATTINGE DAL SOTTOSUOLO CARSICO E/O DA BACINI SUPERFICIALI!
-) FERMARE I PROGETTI ED I CANTIERI PER INUTILI STRADE RIDONDANTI EX-NOVO O SOVRADIMENSIONATE come la SS 16 Maglie-Otranto, SS 275 nel tratto da Montesano a Leuca, la SR Strada Regionale 8 Talsano-Maruggio e Lecce-San Foca, la folle strada Circum-salentina (folle, folle strada, quasi una maxi-pista da go-kart tutt’attorno al Salento) nel tratto adiacente al parco Otranto-Santa Maria di Leuca, la nuova Maglie-Gallipoli, e tante nuove sovra-dimensionate circonvallazioni
-) I NUOVI PORTI DI OTRANTO, TRICASE, PULSANO, CAROVIGNO, ECC.
-) TAGLIARE I FINANZIAMENTI E INCENTIVI A TUTTI GLI IMPIANTI EOLICI, AGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI INDUSTRIALI VOLTI ALLA VENDITA DELL’ ENERGIA UBICATI IN AREE AGRICOLE, O NATURALI, DI QUALSIASI TIPOLOGIA, E ALLE NOCIVE CENTRALI A BIOMASSE E AGLI INCENERITORI DI RIFIUTI DISTRUGGI PAESAGGIO E SALUTE – IPERTASSARE GLI IMPIANTI DI QUESTE TIPOLOGIE GIA’ ESISTENTI
-) IL DEVASTANTE PERICOLOSO GASDOTTO ITALIA-GRECIA
-) I FINANZIAMENTI A NUOVI VILLAGGI E NUOVE EX-NOVO INFRASTRUTTURE TURISTICHE, COMMERCIALI E DI INTRATTENIMENTO
-) I NUOVI ASSURDI MAXI-OSPEDALI, MONTAGNE DI CEMENTO SEMI-PRIVATI CHIUDENDO E MANDANDO IN ROVINA GLI ESISTENTI SUI QUALI INVECE MASSIMAMENTE INTERVENIRE
-) I FINANZIAMENTI PER NUOVE ZONE INDUSTRIALI O LORO AMPLIAMENTI, CON TANTE DI ESSE QUASI DEL TUTTO VUOTE
-) FINANZIAMENTI VARI AI COMUNI PER OPERE A CONSUMO DI TERRITORIO E DEVASTA PAESAGGIO STORICO, come stiamo assistendo con tante inutili opere di cosiddetta speculativa e mal concepita “rigenerazione urbana”; per piste ciclabili, addirittura, che diventano occasione di devastazione snaturazione del territorio e non solo; come anche per i recapiti finali delle acque piovane, che stanno disseminando il territorio di nuovi maleodoranti insani “lager-fogna di cemento”, anziché come era ben possibile di una rete di laghetti seminaturali. Assegnare soldi ai comuni solo per opere progettate a valorizzazione del territorio in natura e storia, nel rispetto del locale “Genius loci”
-) I FONDI ELARGITI AGLI ENTI PARCO PER OPERE PALESEMENTE INUTILI DI COSIDDETTA INFRASTRUTTURAZIONE-FRUIZIONE
-) GLI INCENTIVI D'OGNI GENERE AGLI AGRICOLTORI CHE FANNO USO DI DISERBANTI E ALTRI EVITABILISSIMI VELENI IN AGRICOLTURA
-) LA CREAZIONE DI ASSURDI NUOVI IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO QUANDO BASTEREBBE CONVERTIRE IN MERITO GLI IMPIANTI DI BIOSTABILIZZAZIONE GIA’ ESISTENTI tagliando le gambe a discariche e nocivi inceneritori dei rifiuti
-) ASSURDE OPERE DI INGEGNERIA PESANTE PER LA SPECULATIVA “MESSA IN SICUREZZA” DI AREE NATURALI PERICOLOSE CHE ANDREBBERO INVECE PIU’ SAGGIAMENTE INTERDETTE AL PASSAGGIO E GODUTE DA DISTANZA DI SICUREZZA IN TUTTA LA LORO “WILDERNESS” (SELVATICHEZZA), O OPERE DI DI IMBRIGLIAMENTO FOSSILIZZAZIONE-SNATURAZIONE DELLE DINAMICHE SPIAGGE NATURALI CON CONSEGUENZE PERSINO SANITARIE SULLA QUALITA’ DEGLI ARENILI CHE HANNO BISOGNO DELLA CICLICA AZIONE DILAVANTE DEL MARE
-) ECC. ECC.
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CHIEDIAMOLO DAVVERO TUTTI AL GOVERNO, MAGARI CIASCUNO DETTAGLIANDO MEGLIO IN BASE ALLA SUA ZONA, APPROFITTANDO DELL’ INIZIATIVA:
SEGNALARE SPRECHI DA TAGLIARE AL GOVERNO
LINK: http://www.governo.it/scrivia/redweb_form.htm
Nei commenti eventualmente ciascuno riporti la sua segnalazione!
GRAZIE A TUTTI!
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