domenica 1 aprile 2012

Campiaperti e Agribio E.R. sul problema Imu: "Arrendersi mai..!"

Aspettando l'alba di una nuova agricoltura a misura d'uomo (e di donna)- Dipinto di Franco Farina


Scrive Alda di una piccola azienda agricola aderenti a Campiaperti sul problema Imu

Abbiamo pensato a questo punto di agire localmente scrivendo al sindaco. Consapevoli del fatto che probabilmente non ne ricaviamo nulla ma almeno la nostra voce si fa sentire visto che qui tutti fanno le orecchie da mercanti nonstante la chiusura di 50000 piccole aziende agricole nel 2011 (fonte coldiretti).

Scriveremo che noi non abbiamo i soldi per pagare l'imu che purtroppo non è solo sulla casa ma anche sui magazzini e noi ci troviamo ad avere un fienile di centinaia di metri quadri di cui non si sa ancora come verrà calcolata l'imu poichè è un insieme di tettoie.. stalla.. fienile.

Il problema è che noi non abbiamo un reddito da media azienda, del resto con 2,5 ettari di terreno non si diventa imprenditori ma si rimane consapevolmente, con piacere, con passione e per scelta dei contadini o fiscalmente dei CD(coldiretti).

Insomma noi abbiamo scelto di vivere di sussistenza e purtoppo viviamo in uno stato che non accetta chi fa girare pochi soldi...visto anche che questo governo ha deciso di fare chiudere tutte le partite iva inattive, che significa che muovono pochi soldi.

Noi abbiamo scoperto che per essere felici bastano pochi soldi (siamo in un regime di esenzione iva con guadagni attorno ai 7000 euro) e non ci siamo arrivati per caso ma con una ricerca di abbattimenti delle uscite durata anni. ora non abbiamo più neanche il mutuo e manteniamo tranquillamente i nostri figli (ovviamente evitando i costi fissi dei servizi scolastici..gestendo noi i pranzi ).
e ora ci tolgono il diritto di vivere con poco..noi lo chiamiamo IL DIRITTO ALLA POVERTA'.

A molti la povertà (redditi attorno ai 10000 euro!! e non fare la fame )spaventa, per noi invece rappresenta un traguardo raggiunto con anni di ricerca sui bilanci entrate/uscite... potremmo sembrare degli utopisti.. ma io penso "mai abbandonare i propri sogni.

A noi fa piacere se altre persone leggono la nostra testimonianza. In famiglia da 15giorni siamo in 5. per ora la quinta si nutre di latte di mamma. comunque siamo tra quelle famiglie considerate povere. I figli da mantenere sono 2: di 5 e 9 anni, che mangiano come lupi.

ciao, ALDA

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Risposta di Maria, socia Agribio E.R.:

Alda aspetta ad arrenderti non siamo i soli a vivere con pochi soldi!!
da un indagine statistica han evidenziato che metà degli italiani hanno redditi fino a 15 mila euro e 1 su 3 son fino a 10mila. Me lo ripeto anche a me stessa di non arrendermi anche io penso spesso non si cava un ragno dal buco, che i sindacati se ne fregano di noi piccoli e insegnificanti CD.

Anche io tiro avanti lavorando mezza giornata al canile e il pomeriggio in campagna e penso che bisogna lottare per i nostri diritti e perche ci venga riconosciuto il nostro diritto all'esistenza e la nostra utilità socio economica per il paese .

Agrire sul locale va bene e non basta!

Anche le associazioni sindacali ha pensato di agrire sui comuni e sull'anci che li rappresenta ma i sindaci han diritto di poter variare l'imu in + o in meno ma solo di un certo intervallo, non possono abolirla e metà delle entrate Imu i comuni le devon pagare allo stato e per questro motivo i comuni han chiesto al governo l'esenzione per i municipi.

penso sia meglio agrire in tutti i modi possibili conivolgendo e informando le persone, coinvolgendo e informando i cooproduttori, le associazioni sindacali ( che dovrebbero rappresentarci) e facendo conoscere le nostre storie al mondo intero, con scritti, blog, filmatini delle nostre aziende dove raccontiamo le nostre storie, ecc.
CE LA POSSIAMO FARE!!!!!!

Ciao, Mary

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