lunedì 23 aprile 2012
25 aprile 2012 - Resistenza e nonviolenza
Cio' che caratterizza tutti i regimi oppressivi e' la violenza.
La nonviolenza, opposizione nitida e intransigente alla violenza, e' quindi il cuore e la via dell'opposizione a tutti i regimi oppressivi.
Dove vi e' violenza, non vi e' rispetto della vita, della dignita' e dei diritti degli esseri umani.
La nonviolenza, opposizione nitida e intransigente alla violenza, e' quindi il cuore e la via dell'impegno per il rispetto della vita, della dignita' e dei diritti degli esseri umani.
La nonviolenza, opposizione nitida e intransigente alla violenza, e' quindi il cuore e la via dell'antifascismo.
Qui ed ora, ora e sempre, Resistenza e' nonviolenza.
Per contattare il Movimento Nonviolento, per saperne di piu' e per contribuire ad esso anche in altri modi (ad esempio aderendovi): via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax: 0458009212, e-mail: an@nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org
LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
Cari amici,
RispondiEliminapubblico la presentazione e il testo qui sopra sul mio blog (http://giulianofalco.blogspot.it) dedicato alla nonviolenza, all'interazione culturale e all'incontro intereligioso.
Buon 25 aprile
Giuliano