cadavere di roditore - foto di Gustavo Piccinini
Piemonte - Richiesta di integrale accoglimento quesiti referendari (legge regionale sulla caccia)
Spettabile III^ Commissione del Consiglio Regionale del Piemonte,
con la presente chiedo che nella revisione della legge regionale sulla caccia - legge che sarà esaminata nella riunione prevista per mercoledì 18/1/2012 e/o successive date- vengano integralmente accolte le modifiche per cui è stato dichiarato ammissibile il referendum che dovrebbe avere luogo nella primavera di quest'anno e precisamente :
- limitazione delle specie cacciabili (tolte 25 specie),
- divieto di caccia alla domenica,
- abolizione di ogni deroga al divieto di caccia su terreno innevato,
- abolizione di ogni deroga di carniere per caccia in aziende faunistico venatorie.
Lo chiedo perchè questo è il mio volere e tale manifesterò alle urne (o manifesterei alle urne se avessi diritto al voto).
Se -dopo 25 anni di ostruzionismo alla democrazia- la Regione non ha fondi per permettere lo svolgimento di un referendum che a seguito di una sentenza 2010 è divenuto "obbligatorio", modifichi "adesso e di sua sponte" la legge come da "preciso" volere della MAGGIORANZA dei cittadini piemontesi.
Si eviterà così l'uso di denaro pubblico per difendere gli interessi e i capricci di uno sparuto gruppo di cacciatori, capricci a cui il Piemonte "civile ed ambientalista " non vuole più sottostare.
Distinti saluti
Marco Bracci
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