venerdì 15 luglio 2011
Lajos Bognar: "Ungheria libera da OGM" - Finalmente uno stato che dimostra la propria sovranità alimentare ed ecologica...
"Alba della libertà da OGM in Ungheria"
Circa 400 ettari di mais che sono stati riscontrati da sementi OGM sono stati distrutti dal segretario del deputato di Stato ungherese del Ministero per lo Sviluppo Rurale, ha detto Lajos Bognar, che ha anche detto che il polline non si è diffuso dal mais.
A differenza di molti paesi EU, in Ungheria le sementi OGM sono vietate
Sin dall'inizio di questo anno, le autorità hanno fatto controlli su campi per individuare gli OGM, dopo l'entrata in vigore di una regolamentazione, a marzo, che richiede controlli OGM sulle sementi PRIMA che siano introdotte sul mercato.
I controlli continueranno nonostante il fatto che i commercianti di sementi siano obbligati a dichiarare che i loro prodotti sono OGM free, ha detto Bognar.
I controllori hanno trovato prodotti Pioneer e Monsanto tra le sementi piantate. Il libero movimento di scambi nella EU significa che le autorità non investigheranno su come le sementi sono arrivare in Ungheria, ma controlleranno dove si possono trovare le merci, ha detto Bognar.
La radio pubblica regionale ha detto che due grandi aziende internazionali produttrici di sementi, sono coinvolte nella questione e le sementi OGM potrebbero essere state seminate in migliaia di ettari nel paese.
I coltivatori locali lamentano che l'uso delle sementi OGM sia stato rivelato solo ora quando è troppo tardi seminare di nuovo e quando tutto il raccolto dell'anno è andato cosi perduto.
Un altro problema è che l'azienda che ha distribuito le sementi nella regione di Baranya è in liquidazione, quindi se viene pagato un risarcimento dai produttori internazionali di semi, il denarto sarà pagato primariamente ai creditori della azienda e non ai contadini.
da: http://www.allaboutfeed.net/news/hungary-destroys-all-gmo-maize-fields-11994.html
trad. Cristina Bassi su http://saluteolistica.blogspot.com/2011/07/lungheria-distrugge-i-campi-ogm.html
Nessun commento:
Posta un commento