giovedì 21 luglio 2011
La rete delle reti e l'informazione deviata di Wikipedia
"La danza dello Spirito" del pittore Franco Farina
Questo che segue è un compendio di pareri sulla dubbia attendibilità delle notizia riportate da Wikipedia... Il discorso era iniziato sul Giornaletto di Saul, da Luca Bagatin, che scriveva in merito alla non menzione di Peter Boom alla voce Pansessualità: “Carissimi, Peter aveva un grosso cruccio, come molti di voi sapranno: le false informazioni di Wikipedia relativamente alla Teoria della Pansessualità attribuita a Mario Mieli. Ho più volte tentato di modificare la voce, facendo presente che la suddetta teoria è stata elaborata da Peter Boom, ma hanno SEMPRE modificato la voce…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/07/wikipedia-falsa-e-bugiarda-peter-boom-e.html ..
Seguiva sullo stesso tema il commento di Pierangelo Bucci Rozendaal: “ Io ho provato ad aggiungere la voce Peter Boom e l'hanno cancellata dopo pochi secondi: nessun valore enciclopedico. Riscrivere la voce senza pubblicazioni, riferimenti pesanti (NON il link del blog di Peter) etc porterà senza dubbio alla c...ancellazione della stessa. Wikipedia sta cercando di ripulire (forse anche giustamente) da tutte quelle voci effettivamente senza valore enciclopedico. La voce panesessualità nello specifico cade all'interno del Portale GLBT e quindi è stata controllata dal comitato scientifico di wikipedia che si occupa di queste cose. A latere: in effetti Mario Mieli ne parla ampiamente nel suo libro e questo è un dato incontrovertibile. Chi crede di poter sostenere una tesi contraria (giustificandola) può aprire una discussione circostanziata, con alla mano pubblicazioni 'pesanti' e riferimenti bibliografici. Non è facile. PS quando ho scritto la biografia di Peter mi è stato contestata l'organizzazione della prima manifestazione in ricordo di Ormando: tanti padri per un solo figlio...”
Successivamente il discorso si è ampliato con l'intervento di Antonio Pantano, che scrive: "Caro Paolo D'Arpini, intervengo sulla "serietà" di wikipedia, versione italiana.Confermo l'impossibilità di inserire dati SERI ed attendibili nella sedicente enciclopedia sul web. 6 anni fa' tentai, con massima serietà scientifica, di integrare alcune voci, colà compilate a casaccio con criteri indegni persino delle chiacchiere di un bar dello sport. Alcune ore dopo (i miei testi erano attendibili e dettagliati), tutto fu prima semicassato, poi cancellato ferocemente con affermazioni opposte (e derisorie) a quanto io, in chiave scientifica e verificabile da parte di chi ha esperienza e cultura accademica specifica e superiore, avevo scritto, firmandomi. Competere con beceri gestori del sito fu inutile, fino a quando minacciai gli anonimi, tutti celati sotto pseudonimi di scarsa fantasia ma di pretesa barricadiera, di adire le vie giudiziarie e di polizia. Tacquero subito, pur lasciando inalterate le corbellerie scaturite dalle loro "sapienti" castrazioni.Nessun "comitato scientifico" è all'interno di quel turbinìo di pseudo-informazioni! Solo una "organizzazione chiusa" che, anni dopo, rivelò nella testata di essere solo di lucro per raccolta di milioni di dollari. Con la finzione di rendere servizio "culturale" ad una marea di sprovveduti che la consulta. Nella versione analoga di base linguistica inglese i testi sono totalmente differenti, e più attendibili al confronto con la versione italiana. Ma si sa che molti "italioti" vegetano lustrando le scarpe (veri sciuscià) a lor padroni d'oltre confine, che non li degnano di considerazione, per la loro bassa viltà.Vili-pedia. Alla larga. Perché non consultare la insuperata Enciclopedia Italiana Treccani?
O studiare ogni tema su testi attendibili? E, accanto alla Treccani, aggiungo l'introvabile, ma INSUPERATO, "Dizionario di Politica" edito dalla stessa Enciclopedia Italiana, e voluto/curato da Fernando Mezzasoma nel 1940. 71 anni, ma ancora freschissimo! Chi, come Antonio Caracciolo ed Alberto Mariantoni, lo conosce, confermerà la mia asserzione. SAPERE che è CIVILTA'.”
Segue il parere di Maurizio: "Wikipedia rappresenta un concreto esempio di quella omologazione cuturale a cui aspira il mondialismo nell'olttica di quella che forse non è altro che ùuna utopia, ovvero la globalizzazione di lingue, popoli, economie e culture, sotto controllo di un centro impalpabile ma onnipervadente e onnipotente. Il tutto oggi reso possibile dalla tecnologia informatica.
Purtroppo Wikipedia è un "esperimento riuscito" e non avete idea quante persone, soprattutto govani, ricorrono a questa pseudo enciclopedia per informarsi o per semplici ricerche. D'accordo si tratta più che altro di sprovveduti, ignoranti o soggetti superficiali, ma non solo e comunque, dato il loro numero, che tende a salire esponenzialmente, finiscono per divenire veicolo e tendenza di altrui ideologie e progetti. Il fatto poi che sia estremamente difficile, se non impossibile, cambiare o comunque correggere certe falsità, in particolare su certi argomenti storici, dimostra che dietro wikepedia ci sia un centro dirigente e di controllo assolutamente intoccabile. Il che vuol dire che tutto questo non è accaduto per caso, ma vi è dietro il progetto di cui parlavamo all'inizio".
Ed, uscendo un po' fuori dal seminato, il parere di Enrico Galoppini: "In effetti, sì, è una "utopia"... o meglio il tentativo di realizzare una "tradizione" invertita... sotto ogni aspetto. Basti guardare ai dati della tradizione indù, quando all'inizio non vi erano neppure le caste, la cui istituzione ha rappresentato già una "confusione", sebbene nelle prime due "età" i modelli di riferimento fossero i "sacerdoti" e i "guerrieri". Ma l'inversione non potrà mai prodursi interamente, pertanto anche questa "utopia" è destinata - sebbene sembri invincibile - a preludere al nuovo "raddrizzamento", quando verrà ripristinata "l'unità" in ogni dominio. Chi conosce bene l'Islam, sa che esso, apparentemente giocando allo stesso gioco della "globalizzazione", prepara l'inizio della nuova "era" (il 7° Manvantara dell'attuale Kalpa). Ovviamente per "Islam" non intendo assolutamente alcunché di "politico". Questa "zona Cesarini" dell'attuale Manvantara serve solo per "selezionare" quelli che passeranno al "dopo": saranno sempre più raffintae le tecniche di persuasione..."
anche io ho avuto problemi con gli amministratori. E come noi tanti altri. Io non capisco come trovino il tempo. Ha ragione, signor D'Arpini, nelle sue preoccupazioni che emergono dal suo penultimo paragrafo (sui giovani sprovveduti "fìdati: lo dice wikipedia!") . A mio parere si dovrebbe mobilitare la politica: almeno per la versione italiana obbligare i gestori dei motori di ricerca a imporre la casualità dei link che escono dalle ricerche : adesso è anche infestante, questa wikipedia, perchè è tre volte su quattro la prima soluzione che esce, pur essendo un'enciclopedia di dilettanti. A proposito del recentismo mi compiaccio del fatto che alcune pagine siano state cancellate dietro minaccia di denunce da parte degli nteressati. Concludo dicendo che in Wikipedia da anni c'è Piotta ma che se non li avessi introdotti io non c'erano i Chitarristi Alirio DIaz e Maurizio Colonna e neppure la ballerina Liliana Cosi.
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