giovedì 30 maggio 2024

Bioregionalismo e psicostoria... su Giulio Cesare...

 


...per approfondire la conoscenza della  cultura celtica e apprendere notizie da alcune  fonti storiche sto leggendo il "de bello gallico" di Giulio Cesare.  Vi ho trovato interessanti notizie su usi costumi e caratteri, l’importanza dell’elemento sacerdotale (druidi) nel tessuto della organizzazione sociale, situazione geografica e climatica, descrizione dei paesaggi fiumi e paludi.  Quasi una guida bioregionale psicostorica della Francia di duemila anni fa. 

Quello che sorprende, è che per "civilizzare" i barbari, come racconta Plutarco, in meno di dieci anni di guerra cesare prese più di ottocento città, sottomise trecento popoli diversi, combattè contro tre milioni di uomini: un milione ne uccise e altrettanti ne catturò. Poi ha combattuto la guerra civile, la guerra di Alessandria, la guerra d’Africa e la guerra di Spagna, tutte vinte. 

Appaiono notevoli le  capacita di Cesare  in battaglia di organizzare decidere osservare ponderare le situazioni, il carisma, l’equità e la clemenza verso i vinti e la larga generosità verso i suoi soldati.  E' stato veramente difficile convincere i centurioni di estrazione contadina e artigiana a combattere contrastare e sconfiggere nemici guerrieri famosi per lastravaganza e la ferocia dei costumi, in luoghi sconosciuti avversi e pieni di insidie. 

Quello che piu sorprende è il numero delle vittime, se si calcolano anche quelle romane e di tutte le altre guerre si puo azzardare che sia nel numero di milioni. 

Quindi difficile parlare in termini positivi dell’uomo Cesare e   si ricorda la sua morte drammatica,  forse l’unica morte giusta,  sicuramente molto teatrale. 

Scrissee Bertoldo Brecht: "...l’ex legionario di Cesare stava seduto con il suo schiavo vicino al focolare di pietra nell’unica stanza della capanna cadente.  - "Cosa vuole sapere?" - "Tu sei stato con lui nelle Gallie?" -  "si signore!" -  "Lo ha visto da vicino?" - "Solo due volte!" -  "...Era molto amato?" - "Dicevano che è in gamba!" - "Il legionario semplice aveva fiducia il lui?" -  "...il rancio era buono, a questo ci badava!" -  "Che aspetto aveva Cesare?" -  Egli ci pensò un attimo poi disse indeciso: "...sciupato!"

Ferdinando Renzetti