domenica 30 ottobre 2022

Fiorenzuola d'Arda. Meditazione silenziosa per la pace...



La prima iniziativa del "partito di chi non vota" si è svolta  la mattina del 29 ottobre 2022 a Fiorenzuola d'Arda in provincia di Piacenza dove il sociologo Paolo Mario Buttiglieri, nato a Butera (CL) il 18 ottobre del 1957, si è recato alle ore 12 davanti al monumento alla libertà in piazzale Taverna per esprimere con 10 minuti di silenzio il proprio auspicio per la pace.

Se si vuole la pace la prima cosa da fare è smettere di combattere. L'Italia invece di mandare armi  all'Ucraina e boicottare la Russia dovrebbe mandare pacifisti in Ucraina e in Russia. Sono sicuro che se fossero ancora vivi questo è quello che farebbero Gandhi, Martin Luther King e Don Lorenzo Milani.

Io sto con chi muore, con chi è costretto a scappare dalle zone di guerra in Ucraina. Con chi è costretto a imbracciare le armi dal Governo Ucraino e dal Governo Russo. Infatti dobbiamo ricordarci che quando scoppia una guerra le libertà vengono abolite e chi si rifiuta di imbracciare le armi perché pacifista viene considerato un nemico e giustiziato.

Chissà quante persone stanno combattendo in Ucraina sia sul fronte Russo che su quello Ucraino solo per paura di essere uccisi dai propri governanti.
Dieci minuti di silenzio perché il silenzio è la premessa del dialogo.
L'iniziativa si ripeterà ogni sabato  alla stessa ora e nello stesso luogo, sino ad esaurimento dello stato di guerra...





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Paolo Mario Buttiglieri, sociologo e giornalista

direttore della BIBLIOTECA FRANCO BATTIATO

FONDATORE DEL PARTITO DI CHI NON VOTA
via liberazione 37, 29017 Fiorenzuola d'Arda (PC)
347.2983592 trentomilano@gmail.com

mercoledì 26 ottobre 2022

IL PARTITO DI CHI VUOLE RESPIRARE LIBERAMENTE SENZA REGOLE E SENZA TASSE

 


E' il partito di chi non vota che ha raccolto il maggior numero di consensi alle ultime elezioni. In questo partito fondato il 18 ottobre 2022 dal sociologo Paolo Mario Buttiglieri a Fiorenzuola d'Arda in provincia di Piacenza non ci sono personaggi rampanti speranzosi di conquistare poltrone e privilegi.
Questo nuovo partito è nato dalla constatazione che tutti gli Stati sono autoritari e burocratici, cioè si dedicano a complicare la vita degli abitanti di un territorio attraverso un'infinità di regole e di tasse.
Gli Stati possono divenire più democratici solo diminuendo le regole e le tasse. La democrazia si realizza senza più nessuna tassa e nessuna regola. Lo Stato esiste perchè il popolo è fatto di individui che non collaborano tra di loro.
Questa mancanza di collaborazione ha fatto nascere l'organizzazione statale.
In altre parole fino a quando ognuno farà i cavoli propri secondo la logica homo homini lupus, che è alla base del capitalismo, gli Stati prospereranno a scapito del benessere sociale.
Per essere informati delle prossime iniziative del partito è sufficiente inviare la propria mail a    trentomilano@gmail.com.

Paolo Mario Buttiglieri




giovedì 20 ottobre 2022

Quattro parole di Pace

 


Caro Paolo, ti invio le quattro parole di pace inviate in risposta a una (scherzosa !?) domanda.

  • Scrive JW XY  a Vito de Russis: "...ma de Russis è il suo vero cognome o è un fan di Putin?😂

  • Risposta di 
    Vito de Russis
    "Grazie e buona salute, JW XY. Io avrei rimandato, a quel mittente, le sue bottiglie in regalo ricordandogli che di popolo palestinese, al mondo , c'è già uno che soffre da oltre 74 anni perchè è stato lasciato solo a combattere con le pietre contro il nucleare e le armi ultra moderne degli israeliani. Gli avrei detto di cessare il fuoco ed incontrare quell'attore che gli elettori ucraini hanno eletto. Gli avrei detto che nelle mie orecchie c'è il rombo degli aerei americani da bombardamento che andavano ad aiutare i combattenti (radio Londra) i partigiani (visti dagli italiani) contro il nazismo e il fascismo. Grazie a quel materiale paracadutato e quelle persone che l'hanno utilizzato noi siamo liberi e ... incapaci di esserlo veramente."
  • Cordialmente. 
  • Vito de Russis


sabato 15 ottobre 2022

New York. Donne incontentabili...

 


A New York è stato aperto un nuovo negozio dove le donne possono scegliere e comprarsi un marito.

 All'entrata sono esposte le istruzioni su come funziona il negozio:
1) Puoi visitare il negozio  solo una volta.
2) Ci sono 6 piani e le caratteristiche degli uomini migliorano salendo.
3) Ad ogni piano puoi scegliere un uomo oppure salire al piano superiore.
4) Non si può ritornare al piano inferiore.

Una donna decide di andare a visitare il Negozio di Mariti per trovare un compagno.
Al primo piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro." La donna decide di salire al successivo.
Al secondo piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro e amano i bambini." La donna decide di salire al successivo.
Al terzo piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini e sono estremamente belli.". "Wow" - pensa la donna, ma si sente di salire ancora.
Al quarto piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini, sono belli da morire e aiutano a fare le faccende di casa."“Incredibile! - esclama la donna - Posso difficilmente resistere!” Ma, detto questo, sale ancora.
Al quinto piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini, sono belli da morire, aiutano nelle faccende domestiche e sono estremamente romantici."La donna è tentata di restare e sceglierne uno, invece decide di salire all'ultimo piano.
Il cartello del sesto piano: "Sei la visitatrice N° 31456112 di questo piano, qui non ci sono uomini, questo piano esiste solamente per dimostrare come sia impossibile accontentare una donna. Grazie per aver scelto il nostro negozio!"

Di fronte a questo negozio è stato aperto un negozio di mogli, anche questo di 6 piani...
Al primo piano ci sono donne che amano far sesso.
Al secondo piano ci sono donne che amano far sesso e non rompono i coglioni.
*I piani dal 3° al 6°  non sono mai stati visitati* 

martedì 11 ottobre 2022

Pandemie, risonanze biologiche e la Madonna di Fatima...




Il giorno 13 ottobre 2022 ricorre l’anniversario della prima apparizione della Madonna di Fatima. Apparve  il 13 ottobre 1917  ai  fratellini Giacinta e Francesco Marto e alla  loro cugina Lucia dos Santos.  Nelle successive apparizioni la Madonna avrebbe annunciato loro la pandemia chiamata  “influenza spagnola” che avrebbe colpito anche Giacinta e Francesco. Sulla morte di Giacinta il giornalista Maurizio Blondet ha scritto due articoli: “La pedagogia di lassù” e  nel 2017, centenario dell’apparizione, “Omaggio a Giacinta, piccola guerriera”  https://www.maurizioblondet.it/10408-2/  dal quale copio:

La Signora aveva chiesto loro: «Volete offrirvi a Dio disposti a sopportare tutte le sofferenze che egli vorrà inviarvi, in atto di riparazione per i peccati con i quali è offeso e di supplica per la conversione dei peccati ?»:

«Sì, lo vogliamo» avevano risposto tutti e tre, ardenti. Da allora facevano a gara per inventare sacrifici nelle loro giornate fra le sassaie, a sorvegliare le pecore, trovarono una corda lasciata da un carrettiere, ruvidissima e grossa da «far soffrire orribilmente», e se ne fecero tre cilici, senza sapere che cos’erano. Giacinta era piena d’iniziativa per inventare sacrifici. …….. Mi rendo conto che questo racconto, piccolo omaggio alla bambina più eroica di cui abbia mai sentito, sarà inteso da molti come una prova della crudeltà del Cielo. La pedagogia vigente oggi risparmia ai bambini la visione del nonno morto, perché «non abbiano traumi», men che meno una descrizione dell’inferno, perché se no hanno paura; anzi, nemmeno le vecchie fiabe devono conoscere, perché «sono angoscianti». Non si deve far paura ai bambini, così cresceranno sicuri di sé, «senza traumi» e «senza complessi»; bisogna esentarli da ogni durezza della vita, ricoprirli di abiti firmati, prepararli a capire che è importante «aver successo», risparmiarli da punizioni, e soprattutto non imporre loro alcun dovere. La frase «volete sacrificarvi per…?» è da noi vietata. «Volete offrirvi a Dio per..?», suscita addirittura cachinni ed esecrazione.”

Nel 2020 la pandemia Covid 19 è stata fin  da subito   paragonata all’influenza spagnola. Era già stata da anni  ufficialmente  annunciata, questa volta non dalla Madonna ma da alcune  fondazioni “filantropiche” e dalla Johns Hopkins University, che ha previsto anche la Spars 2025. http://accademiadellaliberta.blogspot.com/2021/01/la-pandemia-spars-2025-2028.html

 

Se si fosse compreso che  l’influenza spagnola non era stata inviata da Dio  per vendetta verso l’umanità, come dissero  alcuni  religiosi, e nemmeno dai virus degli uccelli dei pipistrelli  ecc. come scrivono gli scienziati, forse si sarebbe potuto arginare fin dall’inizio  questa tragedia mondiale che ha traumatizzato anche molti bambini.  Perché invece paragonare questa covid alla “spagnola” come hanno fatto anche alcuni scienziati come  qui scritto?  http://retedellereti.blogspot.com/2020/04/superare-il-contagio-con-una-sintesi-di.html

 

Il prof. Mario Sironi, docente di storia della medicina all’Università Bicocca di Milano, ha affermato che nessuno sa come sia nata l’influenza spagnola e come sia scomparsa.

Tutte le pandemie sono sorte nel corso di guerre, invasioni ecc. Sia quelle antiche, che quelle più recenti e fino all’attuale. Gli scienziati affermano che il salto di specie dei germi degli animali all’uomo, ossia la zoonosi,  si è verificato a seguito dell’inquinamento ambientale ma dimenticano che nelle pesti antiche o più recenti, come  quella di Milano ricordata dal Manzoni, non c’era inquinamento ma c’erano guerre, invasioni ecc.  Nei testi scolastici    è scritto che tutte le pandemie, compresa la Covid, sono causate dalla zoonosi.

Nella fiaba “Gli abiti nuovi dell’imperatore”  è scritto che  solo un bambino, con la sua innocenza, si accorge che l’imperatore non indossa abiti ed esclama: “Il Re è nudo” spezzando l’incantesimo dei sudditi.

 Montessori, Piaget ed altri educatori dissero che l’arte della maieutica, proposta da Socrate,  potrebbe agevolare l’educazione dei giovani.

 Con la maieutica si potrebbe quindi   far comprendere loro con facilità come  sia poco scientifico pensare che gli uccelli siano diventati pericolosi alla fine della prima  guerra mondiale   e quindi capire che molte patologie possono essere  causate da  shock emozionali, stili di vita, agenti esterni, farmaci, credenze  ecc.

 Apprezzo molti articoli scritti dal bravo giornalista Blondet ma  dissento quindi  da  quanto scritto in quelli suindicati.  Un conto sono  gli  errori educativi altro sono i traumi psico-fisici subiti dai bambini, traumi  di cui spesso si ignorano le cause, nonostante gli enormi successi della medicina, della psicologia e delle scienze dell’educazione.

 

Bernardino del Boca, scrisse nel suo libro “La Casa nel tramonto” – pag. 300: “La vera carità  è quella che raddrizza le piantine storte quando è ancora possibile, cioè quando sono giovani. Le piantine raddrizzate dall’amore, aiutate a crescere con amore, sono quelle che non deludono mai, che crescono forti e diritte a testimoniare silenziosamente il grande valore della vita”

Scrisse anche che per sviluppare la spiritualità occorre avere consapevolezza della telepatia.  Era dotato di grande capacità telepatico-intuitive che gli permisero di confutare anche tanti errori scientifici quali ad esempio la zoonosi quale causa delle pandemie:  “Non sono i topi a causare la peste” http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/aids-hiv/ http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/vaccinazioni/  e che:

“La suora di Fatima non sa, o non può dire ciò che la Madonna le ha detto. Non ci sono ancora le parole per dire”   (La Casa nel tramonto” ed. 1978 – pag. 240)

 

L’educazione dei giovani potrebbe anche essere aiutata da queste iniziative:

 

“Risonanze Biologiche dentro le scuole  private e pubbliche   

Nel 2021 il secondo simposio 5LB è stato registrato, a inizio 2022 è stato pubblicato, oggi Associazione Salute Attiva Onlus sta portando le Risonanze Biologiche dentro le scuole!

https://www.saluteattivaonlus.it/progetti-scolastici-risonanze-biologiche/

 

https://magazine.5lb.eu/2022/02/simposio-risonanze-biologiche-5leggi-5411.html

 

Nell’intervista del dvd “Salute – nuova medicina” di Alberto Medici https://luogocomune.net/21-medicina-salute/5967-documentario-salute-nuova-medicina ho ricordato che il dr. Hamer auspicava che le sue scoperte  venissero insegnate anche  nelle  scuole primarie “

 

Paola  Botta  Beltramo




venerdì 7 ottobre 2022

Proposte di modifiche (o aggiustamenti) costituzionali di Vito de Russis

 


La nostra Costituzione è bella buona brava ed ha 74 anni.

Dalla nascita aveva delle imperfezioni (1) che hanno prodotto (e producono) alcuni malesseri che persistono.

Eppure la Costituzione è’ stata modificata n. 16 volte.

Ed è stata salvata nella tempesta del 4 dicembre 2016.

 

Cita l’ART. 93 “Il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri, prima di assumere le funzioni, prestano giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica.” di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione.

Il testo in vigore inizia così:

(allegato).

Proponiamo di modificarla così:

1.           Tra le parole “Repubblica Italiana” inserire la parola “antifascista”;

2.    Sostituire la riga sotto “PROMULGA” con la seguente:

“La Costituzione della Repubblica antifascista Italiana, annualmente ricordata il 25 aprile, anniversario della Liberazione, nel seguente testo: 


Con immutata viva cordialità e buona salute.

 

Vito de Russis




 








(1)   Il 30 dicembre 1947, mio padre citò n. 5 “imperfezioni”: quella soggetto della presente modifica; l’art. 7 (“polpetta avvelenata”); XII Disposizioni transitorie e finali (“tutto fumo e niente arrosto”); articoli 49 e 53 (“indefiniti”). La mezzanotte del 31.12.1947-1948 la mia famiglia riunita - padre 63enne, moglie e 6 figli (ultimo 10enne) - brinda con n. 8 bicchieri uguali con uguale contenuto di spumante alla fine dei sudditi e alla nascita dei cittadini sovrani.

martedì 4 ottobre 2022

PREMIO LETTERARIO DOLORES PRATO - LA FANTAVITTORIA (MORALE)



Per la scrittrice outsider era improponibile la vittoria e la sua esclusione dal premio fu un evento mondiale, nel paese dove esso avvenne: il romanzo era scritto a modo suo, fuori tempo, fuori epoca, lei era vittima dell'anticomunismo, la storia era inenarrabile, cioè rischiosa, e poi viveva lì, nella palude della sua vita d'infanzia, ancora sull'argine del Potenza, in un mondo di pseudo-ingegneri democratici neofascisti tecnologici nordamericani, ossessionati dall'esempio di Giorgio Almirante, che in pubblico era irreprensibile, con le donne, specie le mogli dei comunisti, e ne cercavano poi eventuali eredi biologiche, da far diventare finaliste o Presidenti. Anche femmine, a questo punto. Si era arrivati.

Ma quando il premio letterario giunse a proclamare il vincitore final finalissimo (finalmente) … Quell'anno successero poi tutti quegli eventi ...tanto che nessuno seppe poi chi vinse ...Solo lei se ne accorse, solo lei. Vinse un romanzo, scritto da una macchina di Milano, emigrata dalla provincia, che parlava di una scrittrice outsider, che abitava sull'argine, viveva nella palude, era vittima dell'anticomunismo, si esprimeva a modo suo, fuori tempo, fuori epoca in una maniera improponibile. Mentre il suo antagonista era un falso ingegnere, fanatico di Giorgio Almirante, che ne aveva trovato la “figlia” e l'aveva elevata a Presidente Regina...

Liana Maccari




La trama del libro:

La tragedia del sequestro di Aldo Moro, che costituisce l'acido inizio è stata rigorosamente ricomposta per ultima. Era il 1978, la protagonista, Tilla Mellari, ha quindici anni quando incappa nella fatwa contro il comunismo. Nel clou della guerra fredda, Tilla aveva sconsideratamente fatto coming out. Si davano tutte le colpe ai rossi e questo fa nascere in lei il daimon dell'inchiesta. Chi era stato veramente a sequestrare il Primo Ministro, facile dire le brigate rosse. Come si chiamavano, di chi erano figli, quando erano nati, dove vivevano i terroristi? Il demone dell'inchiesta, come un delfino sott'acqua, lavora per tutto il romanzo, che così procede, con lenta nostalgia, con leggera ironia, con accesa indignazione, dalla tragedia iniziale, fino all "barzelletta" finale.